Tsantsa, le teste rimpicciolite amazzoniche


Le tsantsa sono teste rimpicciolite derivanti da pratiche di rituale e testa di trofeo associate alle tribù Shuar, Achuar e Jivaro nell’Amazzonia equatoriana e peruviana. Queste tribù appartengono al gruppo etnico Jivaroan e sono conosciute per la loro pratica unica di rimpicciolire le teste umane.

In effetti il termine “tsantsa” è specifico per le teste rimpicciolite create dalle tribù Jivaroan, tribù per le quali Il processo di rimpicciolire le teste era considerato un atto sacro e avveniva generalmente in seguito a conflitti intertribali o in occasione di riti religiosi. Le teste rimpicciolite venivano prese dai nemici uccisi in battaglia e sottoposte a un elaborato processo di preparazione.

tsantsa

Il processo iniziava rimuovendo la pelle e il tessuto muscolare dalla testa, mantenendo intatta la calotta cranica. La testa veniva successivamente bollita in acqua con una serie di erbe e sostanze chimiche. Durante questo processo, la testa veniva rimpicciolita e modellata. La calotta cranica veniva infine cucita, e il risultato finale era una testa rimpicciolita, di solito delle dimensioni di una palla da tennis o anche più piccola.

Esistono numerose riproduzioni di questi feticci, ma un modo per capire velocemente l’originalità del pezzo viene proprio dall’osservazione dei capelli. Spesso nelle teste costruite a scopi commerciali per i turisti i capelli sono di origine animale, questo comporta un solo verso del pelo come una sorta di riportino, mentre in quelle originali la capigliatura segue il classico schema a spirale confuso tipico degli esseri umani. Oltre a ciò è bene sapere che non è probabilmente legale possederne autentiche, quindi meglio stare attenti.

Le tsantsa erano considerate oggetti potenti e venivano spesso utilizzate in rituali religiosi o come forma di protezione contro gli spiriti nemici. Tuttavia, nel corso del tempo, questa pratica è stata oggetto di controversie e critiche da parte di gruppi etici e culturali esterni, poiché il commercio di teste rimpicciolite ha alimentato un mercato di collezionismo macabro e discutibile.

Va notato che la pratica delle teste rimpicciolite è stata limitata principalmente alle tribù Jivaroan e non è rappresentativa delle tradizioni di tutte le popolazioni indigene dell’Amazzonia o di altre parti del mondo. Inoltre, molte tribù Jivaroan hanno progressivamente abbandonato questa pratica nel corso del tempo, e le teste rimpicciolite sono oggi considerate principalmente oggetti storici e culturali piuttosto che elementi attuali della pratica tribale.