La leggenda metropolitana di Smiley è una storia oscura e spaventosa che ha iniziato a circolare in rete e dalla quale ha avuto origine il film omonimo o forse il contrario… Secondo la leggenda, se una persona si connette a una chat room o a un servizio di messaggistica istantanea e scrive tre volte la frase “Mi mostri Smiley?”, apparirà un misterioso individuo noto come Smiley.
Si dice che Smiley abbia una faccia orribile e distorta, con una bocca larga e sproporzionata che si estende fino alle orecchie, e gli occhi coperti da una sorta di cucitura. La sua comparsa è accompagnata da una sensazione di terrore e morte imminente. Si crede che Smiley possa apparire fisicamente davanti alla persona che lo ha invocato, portando conseguenze tragiche.
La leggenda narra che, una volta che Smiley appare, la persona che lo ha invocato muore in circostanze misteriose e violente. Alcuni dicono che Smiley stesso compia l’omicidio, mentre altri suggeriscono che il suo apparire sia solo un presagio della morte imminente.
La leggenda di Smiley ha guadagnato popolarità grazie alla diffusione di storie, video e immagini su internet e naturalmente il film. Molte persone si sono cimentate nell’invocare Smiley per provare l’autenticità della leggenda, ma naturalmente non ci sono prove concrete dell’esistenza di questo misterioso individuo.
In soldoni si tratta di una delle molte storie spaventose e affascinanti che circolano nel mondo digitale, alimentando la nostra paura del soprannaturale e dell’ignoto.
Chi sono
La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.
Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.
Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.