L’uomo che venne dalla terra

L’uomo che venne dalla terra è un appassionante film del 2007 diretto da Richard Schenkman e interpretato da David Lee Smith, Il film segue la storia di un enigmatico uomo di nome John Oldman (interpretato da David Lee Smith), un professore universitario che improvvisamente decide di lasciare il suo lavoro e trasferirsi altrove. I suoi colleghi sono sorpresi dal suo improvviso cambiamento e decidono di organizzare una festa d’addio per lui.

Durante la festa, i colleghi iniziano a porre domande su questa decisione apparentemente inspiegabile di John. A poco a poco, egli inizia a rivelare il motivo del suo comportamento: in realtà, lui è un uomo del Paleolitico Superiore, per qualche motivo ignoto immortale, che ha vissuto sulla Terra per migliaia di anni. Grazie a questa sua condizione ha attraversato i secoli senza invecchiare, cambiando identità e mantenedo il suo segreto.

La storia di John è incredibile e difficile da credere per i suoi amici e colleghi, ma egli continua a narrare la sua lunga e affascinante esistenza, rivelando incontri con personaggi storici, scienziati famosi e filosofi del passato. Racconta di aver camminato tra le tribù dell’antichità e di aver vissuto momenti significativi della storia umana.

Man mano che la notte avanza e la storia di John si svela, i suoi colleghi iniziano a confrontarsi con la realtà di ciò che sta accadendo. La sua storia solleva domande profonde sul significato della vita, sull’immortalità e sulla natura dell’umanità.

Mentre il dibattito tra i presenti si intensifica, emerge una profonda riflessione sui pregiudizi, sulle nostre azioni come specie e sulla nostra responsabilità verso il pianeta e l’ambiente.

Il film esplora temi esistenziali e morali in modo avvincente, portando lo spettatore a interrogarsi su chi siamo e quale sia il nostro impatto sul mondo che ci circonda. È un film che sfida le percezioni convenzionali e pone domande sulla nostra comprensione del tempo, della vita e della nostra connessione con l’universo.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.