Le mummie aliene di Nazca

E’ di questo giorni la notizia della presentazione al congresso Messicano di tre mummie definite “Aliene” ma si tratta realmente di questo? Cerchiamo di fare chiarezza.
Di per se è davvero strano che si sia scelto il congresso per la presentazione di tali resti, la cosa ha chiaramente dato più risalto alla notizia ed ha anche aggiunto un che di veritiero alle dichiariazioni di Jaime Maussan, che ha dichiarato: “Sono esseri non umani che non fanno parte della nostra evoluzione terrestre Inoltre, secondo l’Università autonoma del Messico, che ha effettuato l’analisi al carbonio 14, questi esseri hanno circa mille anni
Tutto farebbe ben sperare di ritrovarsi davanti alla vera ed autentica prova di vita extraterrestre, ma non è tutto oro quel che luccica.

Va detto che alla presentazione non sono stati invitati scenziati e che le mummie erano già note da tempo e, aimè, già analizzate. In realtà, per quanto si tratti effettivamente di resti databili circa 1000 anni, non sono affatto di origine aliena, ma bensì terrestre e per di più non sono neanche presentate nel loro reale aspetto.

Questi corpi sono stati infatti alterati perchè somigliassero a degli alieni, si tratta di “collage” realizzati perchè ricordassero l’aspetto di un extraterrestre, per dirla meglio, il fatto che ricordino ET non è affatto casuale. Ma allora cosa sono? L’opinione di accademici, archeologi e scienziati è unanime: una parte di queste mummie sono semplicemente corpi di esseri umani preispanici modificati, mentre le altre, soprattutto quelle più piccole (come quelle presentate martedì al Congresso messicano) sono fatte di ossa animali e umane, come precedentemente vi ho detto, dei collage.

Significa che non esista una forma di vita aliena? Beh no, ma di certo questo non rappresenta una prova ed anzi getta discredito sull’Ufologia.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.