La prigione per i demoni: La fossa dell’inferno

Amici vi porto oggi in Yemen, alla soperta di una particolare formazione naturale nota come “Fossa dell’inferno”. La particolare struttura si trova in mezzo al deserto dello Yemen, nella provincia di Al-Mahra, costituita da una bocca di 30 metri di diametro e da una profondità di circa 250 metri.

Il nome di Fossa dell’inferno gli è stato attribuito dalla popolazione locale che chiaramente ci ha ricamanto una supertizione sopra… Secondo le leggende locali infatti si ritiene che sia stata una qualche divinità a realizzarla allo scopo di intrappolare i Demoni, ma in realtà, la Buca Barhout, questo è il suo vero nome, con l’inferno ha probabilmente in comune solo la strana fragranza che ne viene fuori, probabilmente causata da depositi di qualche tipo, e la profondità.

Nella mia ricerca su questa strana buca mi sono imbattuto, come spesso accade, in diversi articoli che riportano pressapoco le stesse notizie, ma alcuno nomi citati non mi hanno ricondotto a veri studiosi, cosa che mi fa pensare ci si sia ricamato sopra come al solito…

Incuriosito ho cercato delle conferme tramite le mappe satellitari trovandole…

Evidentemente il luogo esiste ed il pozzo sembra avere le dimensioni indicate nei vari articoli… Cosa possa aver generato questo tipo di pozzo è difficile dirlo e anche la sua espolrazione potrebbe risultare molto complessa a causa della profondità e della presenza quasi certa di gas tossici. Si potrebbe trattare di un fenomeno riconducibile alle doline, sta di fatto che quella che riteniamo terra solida sotto ai nostri piedi potrebbe proprio non esserlo… Aspettando sviluppi dallo studio di questo strano luogo, vi saluto.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.