La Menorah

La Menorah è un simbolo e un oggetto di significato profondo nell’ebraismo. È una lampada a sette bracci, spesso associata alla religione e alla cultura ebraica. Il termine “menorah” deriva dall’ebraico e significa “candelabro” o “lampada”.

Originariamente, la Menorah era un oggetto liturgico descritto nella Bibbia ebraica, nel libro dell’Esodo (Esodo 25:31-40), come parte dei mobili sacri dell’Antico Tabernacolo e poi del Tempio di Gerusalemme. Era un candelabro d’oro puro con sette bracci, su cui venivano posizionate le lampade. La Menorah era accesa quotidianamente dai sacerdoti come parte del servizio del Tempio e rappresentava la presenza divina, la luce spirituale e la continuità dell’ebraismo.

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La Menorah ha continuato a occupare un ruolo significativo nella cultura ebraica anche dopo la distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C. Inoltre, è diventata un simbolo nazionale dell’ebraismo e uno dei simboli più riconoscibili dell’identità ebraica.

Una delle rappresentazioni più celebri della Menorah si trova sull’Arco di Tito a Roma. Questa raffigurazione commemora il sacco di Gerusalemme e il trasporto dei tesori del Tempio romano dopo la distruzione del Secondo Tempio.

La Menorah è anche un elemento centrale nella celebrazione dell’ebraismo della festa di Hanukkah, chiamata anche la Festa delle Luci. Hanukkah commemora la riconquista del Tempio di Gerusalemme e la miracolosa sopravvivenza dell’olio sufficiente per accendere la Menorah per otto giorni, nonostante ce ne fosse abbastanza solo per un giorno. Durante Hanukkah, le famiglie ebree accendono una Menorah a nove bracci chiamata “menorah hanukkiah”, aggiungendo una candela per ogni giorno della festa.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.