La leggenda della creatura mezzo animale e mezzo demone: Il Basilisco

Amici quella che vi racconto è una leggenda che molti conoscono già grazie ad alcuni racconti fantasy, ma soprattutto alla saga di Harry Potter: Il Basilisco.

Leggenda vuole che tanto tempo fa, in un tempo ormai dimenticato, vivesse a Varsavia un cavaliere, che si sia scontrato con  questa strana creatura sconfiggendola.  Secondo il racconto popolare il figlio di questo cavaliere si sarebbe spinto all’interno di alcune antiche rovine ed avrebbe incontrato questo terribile essere. Il basilisco sarebbe lo strano mix tra un volatile ed un serpente che, ancora più strano, avrebbe covato un uovo dando vita alla bestia. Come è usanza in queste storie, pare che un demone ci abbia messo del suo mescolando quello che oggi chiamiamo DNA ed ottenendo un letale animale assetato di sangue.

Naturalmente il cavaliere ebbe la meglio sul demone alato e salvò il suo bambino ma da allora le rovine erano considerate dei luoghi pericolosi e da cui stare alla larga. In questo racconto si trova molto di alcune leggende popolari utilizzate per spaventare i bambini ed anche una certa somiglianza con gli avvertimenti riportati sul Corano circa il tenersi lontani da luoghi impuri come appunto le rovine, dove a dire dei musulmani, potrebbero incontrarsi esseri come i Jinn e, a dire il vero, i Jinn sono ben più interessanti di questa creatura, rappresentano una forma di male più affine a quella europea per il semplice fatto che le religioni islamica e cristiana derivano l’una dall’altra con qualche differenza sostanziale.

Noi ci limiteremo a raccontare queste leggende così anche voi ora conoscete il Basilisco, mezzo animale e mezzo demone, re dei serpenti 😉

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.