Gryla la strega del Natale Islandese

Direttamente dal libro “Icelandic Folktales e Legends”, un testo popolare datato 1972 dedicato alle leggende popolari Islandesi, arriva la Gryla la strega del Natale, una sorta di Troll di montagna che ha tanto in comune con la nostra Befana, perché anche in Islanda è usanza che i bimbi cattivi ricevano del carbone, ma da loro la cosa è un po’ più estrema.

Secondo la tradizione islandese, con l’arrivo del Natale, calerebbero sull’isola anche le tenebre del regno di Grýla, una spaventosa Troll di montagna che, insieme a suo marito Leppalúði e ai suoi 13 figli, terrorizza i bambini di tutto il Paese. Per questo motivo è nota in Islanda come Strega del Natale, orrida, cattiva ed a metà strada tra un Grinch ed una Befana.

Leggenda vuole che a Dicembre, ma più propriamente nei giorni prossimi al Natale, esca dalla sua spelonca per andare a caccia di bimbi cattivi, bimbi che in questo caso sono catturati, cotti e mangiati sotto forma di stufato.


Secondo la leggenda, durante il periodo natalizio, Grýla esce dalla sua caverna nelle montagne e scende in paese per scovare tutti i bambini cattivi che si sono comportati male durante l’anno, per poi cuocerli in un pentolone in cui fa sobbollire un delizioso stufato per lei, suo marito e i loro 13 figli. I bambini in Islanda sono terrorizzati dal fatto che Grýla li mangerà ed è per questo che rigano dritto sin da tempi insospettabili.

La leggenda della Gryla è di origini piuttosto antiche, affondano infatti nel medioevo, quando si iniziava a parlare di Troll femmine e tipicamente venivano usate per spiegare determinate formazioni rocciose che sarebbero niente di meno che troll trasformatesi in pietra… Ma è a partire dal 13° secolo che la genericità del termine Gryla ha assunto la specificità che conosciamo oggi relativa a mostro mangia cattivi.

Una curiosità che farà piacere ai gattari è il compagno inseparabile della troll, un taminbile gatto nero noto come Yule (Jólakötturinn), anche questo assetato di sangue che durante le scorribande della padrona ne compie autonomamente alla ricerca di nullafacenti che, manco a dirlo, mangerà.

Esattamente come delle nostre leggende anche questa ha il compito di essere uno spauracchio per i più giovani e certamente è curiosa se pur mutata nel corso dei secoli, infatti oggi la Gryla ha perso tanto della sua aura malvagia per divenire quella strega che ha il compito di spaventare ma i cui figli lasciano doni ai bimbi nelle calze appese al camino…

E voi conoscevate questa leggenda?

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.