“Amityville Horror” è un film horror del 1979 diretto da Stuart Rosenberg e basato su un romanzo dello scrittore Jay Anson. Il film è una versione romanzata della storia vera e terrificante di una famiglia che si trasferisce in una casa infestata dai demoni a Amityville, Long Island, New York.
La trama del film ruota attorno alla famiglia Lutz, composta da George (interpretato da James Brolin), Kathy (interpretata da Margot Kidder) e i loro tre figli. La famiglia decide di acquistare una casa a Amityville a un prezzo incredibilmente basso, ignorando i terribili eventi accaduti nella casa precedente.
Tuttavia, ben presto iniziano ad accadere fenomeni paranormali terrificanti. George comincia a manifestare un comportamento sempre più aggressivo, mentre la casa sembra emanare una presenza malevola. Gli eventi includono porte che si aprono e si chiudono da sole, rumori inquietanti, apparizioni demoniache e strane infestazioni di insetti.
La situazione si intensifica quando il prete della parrocchia locale, interpretato da Rod Steiger, viene a benedire la casa e viene brutalmente attaccato da forze demoniache. La famiglia Lutz cerca di resistere all’orrore crescente, ma alla fine è costretta a fuggire dalla casa in preda al terrore.
“Amityville Horror” è basato su eventi che affermavano di essere realmente accaduti alla famiglia Lutz nella loro casa di Amityville nel 1975. La storia ha suscitato grande interesse e dibattito riguardo alla sua autenticità nel corso degli anni.
Il film è stato un grande successo al botteghino e ha generato una serie di sequel e remake, oltre a un certo numero di libri, documentari e programmi televisivi basati sulla storia di Amityville. La casa stessa è diventata un’icona dell’horror ed è stata oggetto di molta curiosità da parte dei cercatori di fenomeni paranormali.
Chi sono
La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.
Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.
Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.