Centralia è una piccola città situata nella Contea di Columbia, in Pennsylvania, negli Stati Uniti. È diventata famosa principalmente a causa di un evento noto come l’incendio sotterraneo di Centralia, che ha iniziato negli anni ’60 e continua a bruciare sottoterra ancora oggi.
L’incendio sotterraneo è iniziato nel 1962 quando una discarica cittadina è stata incendiata in un tentativo di pulire il sito. Tuttavia, il fuoco si è diffuso nelle miniere di carbone sottostanti, alimentato dai vasti depositi di carbone della regione. Gli sforzi per spegnere l’incendio sotterraneo sono stati in gran parte inefficaci, e esso continua a bruciare a una profondità di oltre 60 metri sotto la città.
A causa del pericolo associato all’incendio e dell’emissione di fumi tossici, la maggior parte dei residenti ha dovuto evacuare Centralia nel corso degli anni. Le case sono state espropriate e demolite, e gran parte della città è diventata una zona di terra incolta con strade danneggiate e crepe nel terreno, dalle quali emerge il calore dell’incendio sotterraneo. Ci sono solo pochi residenti rimasti, e la città è ormai quasi completamente abbandonata.
L’incendio di Centralia è uno dei più lunghi e persistenti incendi sotterranei conosciuti, ed è stato un soggetto di interesse a livello nazionale e internazionale. La sua storia ha ispirato anche opere letterarie, cinematografiche e videoludiche.
L’area intorno a Centralia è diventata un luogo di curiosità turistica, ma è anche un monito agli effetti a lungo termine dell’uso del carbone e alle conseguenze ambientali dei disastri industriali.
Vi dice qualcosa? Dovrebbe, perché Silent Hill trae ispirazione da questa città per le ambientazioni.
Chi sono
La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.
Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.
Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.