Witchboard (Spiritika 1986)

“Witchboard,” ossia tavola degli spiriti, Ouija, noto in Italia come “Spiritika,” è un film horror del 1986 diretto da Kevin S. Tenney alla sua prima esperienza alla regia.

La trama di “Witchboard” segue le vicende di un gruppo di amici, tra cui una donna di nome Linda e il suo fidanzato Jim, che si ritrovano a giocare con una tavola Ouija durante una festa. Durante il gioco, Linda stabilisce un contatto con uno spirito chiamato David, che inizia a comunicare attraverso la tavola. Tuttavia, presto diventa evidente che David non è uno spirito benevolo, e la situazione si complica quando una serie di eventi sinistri e mortali iniziano a verificarsi intorno a loro, avrete notato che la trama tradisce l’inesperienza di Tenney, eppure ne vien fuori un film piacevole per gli appassionati del genere.

Il film si sviluppa come un thriller soprannaturale in cui i protagonisti cercano di scoprire l’identità di David e come fermare la sua furia vendicativa. La trama si concentra sul mistero che circonda il passato di David e sulle conseguenze pericolose del contatto con il mondo degli spiriti.

“Witchboard” è considerato un film cult degli anni ’80 nel genere horror soprannaturale e ha contribuito a stabilire Kevin S. Tenney come regista di film horror indipendenti. Il film è noto per il suo utilizzo della tavola Ouija come elemento centrale della trama e per la tensione crescente che crea mentre i personaggi cercano di affrontare le conseguenze del loro gioco con il soprannaturale.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.