Strumenti e teoria: Il campo magnetico ed elettrico

Oggi parliamo del campo magnetico e di quello elettrico e lo facciamo nel modo più semplice possibile per creare in voi l’idea, perchè abbiate chiaro il concetto.

Nella fisica classica un campo magnetico è ciò che si ottiene quando una carica elettrica si muove nello spazio, un esempio che possiamo riprodurre a casa facilmente si può realizzare con un lungo filo elettrico, avvolto a formare un solenoide come vedete in foto, collegando una alimentazione ai due estremi, va benissimo un alimentatore da 12 volt in corrente continua da pochi ampere, farete circolare una corrente lungo il cavo, ora se prendiamo una bussola e la avviciniamo alle spire, sia all’interno che all’esterno del solenoide, vedremo il suo ago magnetico orientarsi secondo quelle che sono le linee di campo generate dal passaggio della corrente. Questo campo è quindi variabile, essendo legato alla corrente che lo genera che varia nel tempo, ben diverso da quello di un magnete permanente che è invece statico, essendo generato da proprietà ferromagnetiche intrinseche.

Questo è il modo più semplice di visualizzare un campo magnetico.

Solenoide
ProfCantone - 5B FISICA
linee di campo al passaggio della corrente

Ora altro esperimento per inquadrare il concetto di campe elettrico, se colleghiamo gli estremi del solenoide ad un multimetro e facciamo muovere all’interno del solenoide un magnete vedremo che verrà misurata una corrente, piccolissima, ma che ci fa capire quanto corrente e magnetismo siano strettamente correlate. Importante capire che il magnete deve essere in movimento per indurrre la corrente sul solenoide, così come le cariche sono in movimento nel caso opposto.

Ora voi direte: Ma il magnete permanente ha un campo magnetico senza cariche in movimento. Sbagliato, le cariche si muovono, non sono libere, ma pensate agli elettroni che orbitano attorno al nucleo di ciascun atomo, queste sono aprossimabili a spire percorse da corrente ed in certi materiali la disposizione di questi atomi fa si che la loro somma fornisca il magnetismo che osserviamo.

Non andiamo a scomodare le equazioni, perché a noi serve la pratica e da questi semplici esperimenti capiamo che campo megnetico e campo elettrico sono due manifestazioni di una singola entità fisica, il campo elettromagnetico a noi tanto caro.

Allora cosa abbiamo imparato? Che la corrente genera un campo e che un campo magnetico induce una corrente… Quindi quando andiamo ad analizzare una struttura presumibilmente infestata la nostra stessa presenza, con telecamere, batterie, cellulari, magneti degli altoparlanti, orologi, introduce delle variabili e che spesso quel che misuriamo con uno strumento scandente è qualcosa che stiamo generando noi stessi, ma potrebbe anche essere un mix di cause locali, come delle sostanze o materiali presenti unite alla corrente che noi stiamo introducendo.

Come si misura un campo elettromagnetico? Si misura in Tesla (T) o meglio in Gauss(G) dove un T vale 10000G e per darvi un idea, il campo terrestre è compreso tra 0.2G e 0.6G, perché non è costante, inoltre essendo così basso come valore ci permette di approssimarlo a zero nelle misure che faremo durante le nostre indagini, ma dobbiamo anche valutare l’impatto della nostra attrezzatura e la presenza di fonti capaci di dare delle letture sul nostro strumento.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.