Omamori

Gli Omamori sono piccoli amuleti o talismani di protezione e buona fortuna tradizionalmente utilizzati nella cultura giapponese. La parola “omamori” deriva dalle parole giapponesi “o” (che significa “onorabile” o “rispettabile”) e “mamori” (che significa “protezione” o “difesa”), indicando così un oggetto che offre protezione o benedizioni, somigliano alle Pungas nell’aspetto ma differiscono tantissimo in contenuto e destinazione ed a differenza di queste ultime le potete acquistare online.

Qui ad esempio con il mio link Icona: Omamori
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Gli Omamori sono solitamente piccole sacche o custodie fatte di tessuto colorato e variano in forma, colore e scopo. All’interno di queste sacche, è presente un pezzo di carta o un piccolo oggetto simbolico, spesso legato a un santuario o a un tempio specifico. Questi amuleti possono essere indossati attaccati a borse, portachiavi o appesi in auto, ma vengono generalmente tenuti chiusi in modo che il loro contenuto sacro rimanga protetto.

Gli Omamori sono acquistati dai visitatori dei templi e dei santuari in tutto il Giappone per scopi diversi, come la protezione contro le disgrazie, la buona fortuna negli studi, la sicurezza nei viaggi, il successo negli affari e così via. Ogni tempio o santuario può offrire una varietà di Omamori con scopi diversi, consentendo alle persone di scegliere quelli più adatti alle loro esigenze.

Va notato che gli Omamori hanno una data di scadenza, di solito un anno. A fine periodo, è considerato appropriato restituire l’Omamori al tempio o al santuario in modo che possa essere correttamente dismesso. Questa pratica riflette l’aspetto rituale e rispettoso della cultura giapponese nei confronti delle tradizioni spirituali.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.