Novità sul motore a curvatura in stile Star Trek

Novità sul motore a curvatura in stile Star Trek

Sono certo che per tutti gli amanti della fantascienza non sarà una novità, tutti voi ben sapete di cosa si tratti, ma questo mio articolo è indirizzato a quanto tra voi sono digiuni di tali informazioni. Sappiamo bene che le distanze tra i vari sistemi stellari e persino tra i pianeti del nostro sistema solare sono enormi, si misurano in Anni Luce, ossia la distanza percorsa dalla luce in un anno e considerando che la luce viaggia a circa 300000 Km/s capite bene che le distanze sono davvero enormi. La luce è una costante del nostro universo, un concetto complesso per chi non si sia mai cimentato in studi di Fisica, in pratica il suo valore vale sempre e solo 300000 Km/s non è vettoriale, non si somma ne si sottrae come accade per le velocità a cui siamo abituati è sempre e solo costante; quindi non è superabile in nessun modo e per questo motivo se pure riuscissimo a viaggiare a velocità prossime alla luce per raggiungere la stella più vicina ci metteremo  degli anni…  Allora come si può fare? Possiamo piegare lo spazio. Fin dalla relatività di Einstein sappiamo che lo spazio, o meglio lo spazio-tempo, si comporta come un tessuto e che può essere manipolato e curvato esattamente come succede in presenza di corpi molto massivi come stelle e meglio buchi neri. Questo è il punto della questione, matematicamente infatti  piegare lo spazio è possibile e succede già in natura in casi particolari come quelli che ho citato, allora alla Nasa hanno deciso di iniziare a lavorare seriamente al problema per la creazione di un sistema capace di piegarlo a piacimento per permettere ad una nave spaziale di viaggiare all’interno di una “Bolla di curvatura” a velocità inferiore a quella della luce ma percorrere spazi superiori. Insomma si cerca di comprimere lo spazio davanti alla nave ed espanderlo alle sue spalle. Come riusciranno a farlo non è chiaro, ma è certo che ci stiano provando. All’interno di tale bolla lo spazio-tempo sarà percepito identico a quello che si avrebbe senza questa tecnologia, ma all’esterno cosa succederà? Il passaggio di tale nave nelle vicinanze di pianeti abitati come il nostro che effetti avrà sulla realtà? In effetti ancora non si sa, ci sono solo speculazioni su tale argomento.  L’unica cosa che possiamo dire per ora è che siamo ad una svolta epocale in campo tecnologico, qualcosa che dobbiamo augurarci di poter vedere realizzata durante la nostra breve vita, perchè l’uomo è da sempre un esploratore e niente merita di essere visitato più dell’universo che ci circonda e ci ha dato la vita.

Bolla di curvatura
Bolla di curvatura