L’esorcismo di Emily Rose. Una straziante storia vera

Il caso di Anneliese Michel, noto anche come il caso di Emily Rose, è una storia controversa e tragica che ha attirato l’attenzione di molte persone in tutto il mondo. Anneliese Michel era una giovane donna tedesca nata il 21 settembre 1952. Negli anni ’70, Anneliese iniziò a manifestare strani comportamenti, tra cui depressione, autolesionismo e avversione verso oggetti religiosi.

La famiglia Michel, profondamente religiosa, interpretò i comportamenti di Anneliese come segni di possessione demoniaca. Convinti che la figlia fosse posseduta, i genitori decisero di chiedere l’aiuto di diversi sacerdoti cattolici per eseguire esorcismi su di lei. Durante un periodo di circa dieci mesi, dal 1975 al 1976, furono effettuati ben sessanta esorcismi su Anneliese.

La situazione di Anneliese Michel si deteriorò rapidamente. Iniziò a rifiutare il cibo, dicendo che i demoni dentro di lei le impedivano di mangiare. La sua salute peggiorò costantemente e perse peso in modo drammatico. Durante gli esorcismi, si racconta che Anneliese parlasse in lingue sconosciute, mostrasse una forza sovrumana e mostrasse una profonda avversione verso oggetti religiosi.

Nel luglio del 1976, Anneliese Michel morì per denutrizione e disidratazione, all’età di soli 23 anni. I genitori e i sacerdoti che avevano eseguito gli esorcismi furono processati per omicidio colposo. Durante il processo, emersero registrazioni audio dei vari esorcismi, che rivelavano lo stato fisico e mentale estremamente fragile di Anneliese. Tuttavia, sia i genitori che i sacerdoti sostennero di aver agito in buona fede e di aver cercato di aiutare Anneliese secondo le loro convinzioni religiose.

Il processo suscitò un ampio dibattito sulla responsabilità legale e morale delle persone coinvolte. Alla fine, nel 1978, i genitori e i sacerdoti furono riconosciuti colpevoli di omicidio colposo e condannati a pene sospese. Il caso di Anneliese Michel ha sollevato interrogativi sulla giustificazione degli esorcismi e ha portato a una maggiore regolamentazione da parte della Chiesa cattolica riguardo alle pratiche di esorcismo.

Il caso di Anneliese Michel, o Emily Rose come è stato chiamato nel film omonimo del 2005, ha ispirato molte opere artistiche e cinematografiche, diventando un simbolo di un dibattito complesso tra fede, scienza e legge. È importante notare che le interpretazioni dell’evento variano e che molti professionisti della salute mentale ritengono che Anneliese Michel soffrisse di una grave malattia psichiatrica che richiedeva cure mediche, anziché esorcismi.

Ma io chiedo a voi cosa ne pensiate, si trattò di vera possessione oppure di patologia mentale? Il verdetto dei giudici fu giusto?

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.