L’amore spezzato – Racconto Breve –

L’amore per me era solo un ricordo, anni di carezze e complicità spazzate via, come si spazzano le foglie in autunno dal viale di casa, gialle e logore, solo il ricordo di quel bel verde fresco che erano; così, forse per ritrovar me stesso, avevo iniziato a camminare per le campagne, un’abitudine salutare che riusciva a mantenere lucida una mente devastata dai pensieri più oscuri. Fu durante uno di questi miei viaggi eplorativi che la nebbia fece pian piano posto a delle case, delle case che non pensavo fossero li, eppure se da lontano parevano abbandonate, più mi facevo prossimo e più il loro aspetto mutava, prendeva vita, si accendeva.

Giunto nei vicoli passeggiavo e mi guardavo intorno e scorgevo oggetti apparire dal nulla, carretti, cumuli di paglia e, infine una ragazza, era bella, terrificante e rassicurante, con dei lineamenti delicati e un colorito quasi del tutto assente. Mi venne incontro e mi prese per mano, la sua mano era gelida e nel momento del tocco rividi tutta la mia vita scorrere ad una velocità pazzesca, “Vieni con me, la sofferenza e finita” mi disse e mi condusse nuovamente all’ingresso del villaggio dove mi indicò il mio corpo esanime, “avresto dovuto fare attenzione scavalcando quel muro” aggiunse.

La mia vita è interessante ora, di tanto in tanto accolgo qualche viandante, passeggio con lui insieme a Lilith, a volte sentono che sono con loro e qualcuno ha anche cercato di fotografarmi, sono un personaggio famoso ormai, ma per quanto mi metta in posa non vengo mai nelle loro foto, non sanno che per fotografarmi dovrebbero usare… “Si Lilith, arrivo” scusate, la mia sposa mi chiama.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.