La tragedia di Marcinelle


L’incendio nella miniera di carbone di Bois du Cazier è una tragica pagina della storia belga avvenuta il 8 agosto 1956. Questo incidente è noto anche come la “Tragedia di Marcinelle” ed è considerato uno dei peggiori disastri industriali nella storia del Belgio e dovrebbe mettere tutti in guardia sui rischi connessi alle miniere, siano esse in attività oppure solo da esplorare.

La miniera di Bois du Cazier si trova nella città di Marcinelle, nella regione della Vallonia, nel Belgio meridionale. All’epoca dell’incidente, la miniera era di proprietà dell’azienda charbonnage (carbone) di Marcinelle. Era un’importante fonte di occupazione per un gran numero di minatori provenienti da diverse regioni, soprattutto dall’Italia, che si trasferivano lì in cerca di lavoro.

La tragedia di Marcinelle del 1956 è stata causata da un violento incendio sotterraneo che ha avuto origine nella sezione “Périer” della miniera. Nelle prime fasi dell’incendio, cinque operai sono riusciti a salvarsi, ma 262 minatori rimasero intrappolati sottoterra. I soccorritori hanno subito iniziato i lavori per tentare di raggiungere i minatori intrappolati, ma le condizioni estreme rendevano difficile il loro accesso alle gallerie.

Le operazioni di soccorso sono state complicate dalla mancanza di attrezzature adeguate e dalla pericolosità dell’ambiente sotterraneo. Nonostante gli sforzi congiunti dei soccorritori belgi e di quelli provenienti da altre miniere, l’incendio e l’elevato tasso di monossido di carbonio nell’aria hanno reso impossibile raggiungere i minatori intrappolati in tempo.

Dopo tre giorni di lavoro instancabile, le squadre di soccorso hanno trovato i corpi di 262 minatori, morti a causa dell’incendio e dell’avvelenamento da monossido di carbonio. La maggior parte delle vittime erano immigrati italiani che cercavano una vita migliore per sé e per le loro famiglie.

Questo tragico incidente ha avuto un impatto significativo sulla consapevolezza delle questioni legate alla sicurezza sul lavoro e ha portato a una serie di riforme nelle normative e nelle misure di sicurezza nel settore minerario belga. Inoltre, l’incidente ha suscitato dibattiti sulla condizione dei lavoratori immigrati e ha contribuito a migliorare le loro condizioni di lavoro.

Il sito della miniera di Bois du Cazier è oggi un memoriale dedicato alle vittime dell’incendio, e il complesso è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2012. Questo riconoscimento serve come monito per ricordare la tragica perdita di vite umane e per sensibilizzare sulle questioni relative alla sicurezza sul lavoro e ai diritti dei lavoratori.