La setta di Jim Jones, Il tempio del popolo

Il Tempio del Popolo, noto anche come Tempio del Popolo di Jim Jones, è stato un movimento religioso inizialmente ritenuto utopistico fondato da Jim Jones negli anni ’50 negli Stati Uniti. La storia del Tempio del Popolo è presto diventata oscura e tragica, culminando in un evento noto come la tragedia di Jonestown.

Jim Jones era un predicatore carismatico che iniziò la sua carriera religiosa come ministro metodista. Nel corso degli anni, ha sviluppato idee sempre più radicali e ha fondato il Tempio del Popolo nel 1955 a Indianapolis, Indiana. Inizialmente, il Tempio del Popolo era un’organizzazione orientata verso il cristianesimo e promuoveva l’uguaglianza razziale e la giustizia sociale.

Tuttavia, nel corso del tempo, Jones iniziò a esercitare un controllo sempre maggiore sui membri del Tempio del Popolo. Si trasferì con i suoi seguaci in California, dove fondò una comunità nella città di Ukiah. Qui, le pratiche del Tempio iniziarono a diventare sempre più oppressive, con Jones che esercitava un controllo totale sulla vita dei suoi seguaci.

Nel 1977, a causa di crescenti controversie e accuse di abusi all’interno del Tempio del Popolo, Jones si trasferì con oltre 900 dei suoi seguaci nella Guyana, un piccolo paese sudamericano. Qui, fondò una comunità agricola isolata nota come Jonestown.

All’inizio, Jonestown sembrava un progetto utopistico, con i membri del Tempio che lavoravano la terra e condividevano tutto in un ambiente collettivo. Tuttavia, la realtà era molto diversa. Jones continuò a esercitare un controllo assoluto sui suoi seguaci, imponendo punizioni corporali e isolando la comunità dal mondo esterno.

Il 18 novembre 1978, la tragedia di Jonestown raggiunse il suo culmine. Un rappresentante del Congresso degli Stati Uniti, Leo Ryan, si recò a Jonestown per indagare sulle accuse di abusi e violazioni dei diritti umani. Durante la sua visita, alcuni membri del Tempio espressero il desiderio di lasciare Jonestown e tornare negli Stati Uniti con Ryan. Tuttavia, quando il gruppo si preparò per il ritorno, furono attaccati da membri del Tempio del Popolo.

Quella stessa sera, Jim Jones riunì tutti i suoi seguaci nel padiglione centrale di Jonestown e organizzò quello che chiamò “l’atto finale”. Fece bere una bevanda contenente cianuro di potassio a tutti i membri, compresi bambini e neonati. In totale, più di 900 persone morirono in quello che è stato uno dei più grandi suicidi di massa della storia.

La tragedia di Jonestown fu un evento scioccante che scosse profondamente gli Stati Uniti e il resto del mondo. Fece emergere le pratiche abusive all’interno del Tempio del Popolo e sollevò interrogativi sul potere e il controllo dei leader religiosi carismatici.