Esperimento di Ferlini

L’esperimento di Ferlini è uno dei più interessanti che mi sia capitato di studiare, si ricollega alle teorie di Tesla, all’Effetto Huchinson ed all’esperimento Philadelphia.

fetch
Esperimento di Ferlini

L’esperimento dimostra che nell’area compresa tra due elettromagneti ad altissima potenza si genera una sorta di “nebbia elettronica” in perfetto accordo con le descrizioni di Hutchinson e di chi si è trovato a sperimentarla nei pressi del triangolo delle bermuda. Il fenomeno è stato documentato con tanto di servizio fotografico in altissima risoluzione. Per meglio spiegare il fenomeno posto il video realizzato da leonardoanarchico.

Ripetendo tale esperimento in grande con potenti magneti del peso di svariati quintali, il fenomeno si ripeté. Questa volta, a causa di un incidente, lo stesso Ferlini venne avvolto della nebbia e sparì dalla vista, egli sostiene, sia nel libro che in un’intervista a Rai 3, di aver visto un altro posto. L’esperimento nel frattempo prosegue e gli assistenti osservarono la nebbia espandersi notevolmente e cambiare colore passando per tutta la gamma dell’arcobaleno. Finalmente egli ricomparve alla vista degli assistenti esterrefatti.
Curiosamente la maschera antigas che aveva con se, sparì e non fu più possibile trovarla. Del racconto esiste anche una registrazione sonora, in una intervista fatta a Rai 3 con il compianto Pietro Cimatti.  Il portale dimensionale di Ferlini o come lo definì lui stesso “barriera magnetica” è un vero e proprio sistema di phase shifting che permette di collegare la dimensione che per convenzione definiamo “fisica” con altre dimensioni del multiverso olografico.

https://www.youtube.com/watch?v=pBf6BOR_MiY