Acinofobia o Paura del buio, cosa la provoca?

La paura del buio, conosciuta anche come “acinofobia” o “scotofobia”, è un tipo di ansia o timore che alcune persone provano quando si trovano in luoghi bui o quando non riescono a vedere ciò che li circonda. Questa paura può manifestarsi fin dall’infanzia e persistere anche in età adulta.

Ci sono diverse teorie che cercano di spiegare l’origine della paura del buio. Vediamo le spiegazioni più comuni:

  1. Evoluzione: Alcuni esperti suggeriscono che possa essere un’evoluzione del nostro istinto di sopravvivenza. Nell’oscurità, i nostri sensi diventano limitati e siamo meno in grado di percepire eventuali minacce. Quindi, la paura potrebbe essere un modo per mantenere l’allerta e proteggerci da pericoli potenziali.
  2. Imprinting: Potrebbe anche essere il risultato di esperienze negative vissute nell’infanzia. Ad esempio, se un bambino ha avuto esperienze spaventose o traumatiche in situazioni di oscurità, potrebbe associare automaticamente il buio a qualcosa di pericoloso o minaccioso.
  3. Mancanza di controllo: Il buio può rappresentare un senso di mancanza di controllo. Quando siamo in un ambiente buio, non possiamo vedere cosa c’è intorno a noi e ciò può farci sentire vulnerabili o impotenti. Questa mancanza di controllo può scatenare la paura.
  4. Paura dell’ignoto: Il buio è spesso associato all’ignoto e all’incertezza. Non vedendo ciò che ci circonda, la nostra mente può iniziare a immaginare situazioni spaventose o creature fantastiche che potrebbero essere presenti nell’oscurità. Questo può alimentare la paura del buio.
  5. Condizionamento sociale: Può anche essere appresa attraverso il condizionamento sociale. Ad esempio, se un bambino vede i genitori o altre persone mostrare paura o ansia in situazioni buie, potrebbe imparare a reagire in modo simile.

È importante ricordare che la paura del buio può variare da persona a persona e che ognuno può avere motivazioni diverse per sentirsi così. Si può superare? Beh si, io ne sono un esempio lampante, da bambino mi sono semplicemente imposto di stare più tempo possibile al buio, finendo per abituarmi, tanto che oggi da adulto non ho nessun problema a stare al buio nemmeno in posti sconosciuti, ma se la paura del buio diventa estremamente debilitante o interferisce significativamente con la qualità della vita di una persona, potrebbe essere utile cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono offrire strategie e tecniche per affrontare la paura del buio in modo più efficace.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.