La casa infestata di Paolo Bonolis

La storia della casa infestata di Paolo Bonolis è una di quelle storie che sembrano leggende metropolitane, ma poi trovi la sua intervista e realizzi che è tutta di suo pugno, apparentemente una cosa accaduta e per di più ad un uomo che non è celebre per raccontar balle, uno senza peli sulla lingua piuttosto.

Racconta Paolo che agli albori della sua carriera, iniziata davvero presto, a soli 19 anni comprò la sua prima casa, un appartamento che era evidentemente svalutato dal fatto che ci fosse stato un delitto legato alla sua proprietà. Racconta sempre lui che nessuno voleva andare a viverci, ma lui dall’alto della sua giovinezza e dal desiderio di indipendenza non si pose problemi.

La vicenda in realtà si sviluppa nel corso di un periodo piuttosto lungo e per tanto tempo nulla di strano si verifica, ma ad un certo punto, durante la notte, Paolo racconta di iniziarea notare degli strani eventi.

Luci che si accendono da sole, sciacquone dello scarico che parte da solo e tante altre piccle stranezze lo mettono in allarme. Così una sera, tornato a casa, decide di sedersi nel suo salottino, e parlare apertamente con questa presunta entità. Dice a chiare parole che lui non è capace di capire cosa voglia e che se questa non si fosse fatta capire era meglio che la smettesse di procurare fastidio.

Curiosamente la cosa ha effetto e, come spesso si dice, il fatto di aver chiesto la cessazione di questi eventi pone effettivamente fine al tutto, questo fino al giorno in cui la allora compagna di Paolo passa per la prima volta una notte da lui. Racconta la ragazza a Paolo che durante la notte una sagoma scura si era protratta su di lei, sovrastandola e terrorizzandola mentre con quella che sembrava una mano, si protraeva verso Paolo e gli parlava…

A seguito di questi eventi Paolo ha capito che la cosa era ormai fuori controllo ed ha fatto l’unica cosa sensata per se stesso e per la sua salute mentale, ha venduto casa.

Una storia davvero interessante non trovate?