Hashima Island l’isola maledetta – la sua vera storia

Hashima Island, nota anche come Gunkanjima, è una piccola isola situata al largo della costa del Giappone nel Mar del Giappone. L’isola è famosa per la sua storia industriale e per l’aspetto caratteristico delle sue strutture, che le hanno valso il soprannome di “isola fantasma” o “isola delle rovine”.

Durante la rivoluzione industriale del Giappone, Hashima divenne un importante sito di estrazione del carbone. Nel 1890, furono scoperti i primi giacimenti di carbone nell’isola e nel 1893 iniziarono le operazioni minerarie su larga scala. L’isola venne acquistata dalla Mitsubishi nel 1890 e divenne una delle principali miniere di carbone del Paese.

Per sostenere l’industria mineraria, furono costruiti grandi edifici di cemento che ospitavano le abitazioni dei lavoratori, le strutture per la lavorazione del carbone, le scuole e gli uffici. L’isola divenne rapidamente densamente popolata e uno dei luoghi più densamente popolati al mondo. La sua forma compatta, che ricorda una nave da guerra (da cui il nome “Gunkanjima” che significa “isola nave da guerra”), era dovuta alla necessità di ottimizzare lo spazio limitato dell’isola.

L’industria mineraria sull’isola di Hashima raggiunse il suo apice negli anni ’50, quando la domanda di carbone era alta in Giappone. Tuttavia, con l’avvento delle fonti di energia alternative, come il petrolio, l’importanza del carbone diminuì rapidamente. Nel 1974, la miniera di carbone fu chiusa e l’isola fu abbandonata.

Per molti anni, Hashima Island è rimasta deserta e inaccessibile al pubblico. Le sue strutture sono andate in rovina a causa dell’azione del tempo e dell’ambiente marino circostante. Tuttavia, negli ultimi anni, l’isola è stata aperta al turismo e le visite sono possibili tramite visite guidate in barca.

Hashima Island ha attirato l’attenzione internazionale grazie al suo aspetto unico e inquietante. Nel 2015, è stata inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO come parte del sito seriale “Mines di carbone di Kyushu e cultura industriale”. Inoltre, l’isola è diventata famosa nel film del 2012 “Skyfall” della serie di James Bond, dove è stata utilizzata come ambientazione per la residenza del villain.

Oggi, Hashima Island rappresenta un interessante mix di storia industriale, natura incontaminata e suggestione fantasmagorica. Le sue rovine offrono uno sguardo affascinante sul passato industriale del Giappone e attirano visitatori curiosi da tutto il mondo.