Amuleti contro il male – Le Pungas Sarde –

Oggi vi parlo delle Pungas, amuleti contro il male. La Sardegna è una terra antica e con un misticismo che viene celato a “is strangius” (agli stranieri), ma non pensate che sia perché non venga più praticata la magia, tutt’altro, la magia è sempre presente ed è ricca di varianti e strane tradizioni.

Pungas che potete trovare come souvenir

Torniamo alle Pungas, ossia piccoli quadrati di tessuto pregiato o semplice panno che contengono al loro interno diversi ingredienti. La loro produzione è tipicamente artigianale, perché se oggetti come su coccu sono acquistabili in negozio, questo non accade per le Pungas che si potete trovare in vendita ma non sono decisamente autentiche, dicevo che la produzione è soggetta ad una serie di rituali che prevedono l’uso di Brebus, ossia preghiere contro il malocchio, e a volte delle formule specifiche quando sono destinate ad una maledizione in particolare.

Una vera Pungas

Come accade per alcune religioni sincretiche, anche le Pungas hanno delle coincidenze con la fede cattolica, infatti possono contenere cera benedetta, monete, immagi sacre, scritti, semi di diverse piante come il grano o la ruta.

In particolare la Ruta è nella tradizione popolare sarda associata alla capacità di tenere lontani i Demoni, cosa che evidentemente è assolutamente mitologica ma non per questo meno diffusa.

Un particolare interessante è che le Pungas possono essere anche maligne, rappresentando in questo il classico sacchetto delle streghe, quello che avete visto in Supernatural per intenderci, ed in questo caso contiene oggetti particolari come piante spinose o chiodi o peggio, tutto questo associato a qualcosa di proprietà del maledetto.

Insomma non solo mare e vacanze in Saredegna… Ora lo sapete.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.