Lo spettro della Contessa Sanguinaria: Violante Carroz

La storia di Violante parte da Quirra, una zona tristemente famosa per diversi motivi legati a scorie radioattive di chiara origine militare, ma noi ci focalizzeremo sulla leggenda di Violante Carroz, detta la Contessa Sanguinaria, un appellativo abbondantemente meritato dalla perfida donna che se lo guadagnò con una serie di atti violenti per reprimere ogni tipo di infrazione da parte dei suoi servi e sottoposti.

Bastava davvero poco per incorrere nelle ire di Violante e non sorprende quindi che la leggenda la voglia oggi una Dama Nera, una sorta di spirito oscuro e malvagio che ancora si aggirerebbe alla ricerca di vittime…

Violante ebbe il suo primo marito a soli 15 anni, ma la cosa era abbastanza normale al tempo, capitava sia ao nobili che ai popolani, ma lei si sposò altre due volte e a dire il vero ebbe una vita abbastanza travagliata, cause per la potestà sui figli, cause per mantenere il suo patrimonio e via dicendo.

Neanche come madre fu così fortunata dal momento che i figli morirono ben prima di lei e molto giovani, così straziata dal dolore emigrò in Spagna, allontanamento che non le diede comunque pace, tanto che decise di tornare in Sardegna e passare gli ultimi anni al Castello di San Michele.

Ora esiste abbastanza incertezza sulla leggenda, per alcuni lo spirito infesterebbe il Castello di Quirra, mentre per altri è a San Michele che lo si dovrebbe cercare, cosa che ritengo più sensata, quanto meno per una questione legata alla sua dipartita.

In ogni caso se vi doveste trovare a Quirra oppure al Castello di San Michele cercate di essere rispettosi, perché Violante non avrebbe certo delel remore a punirvi.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.