Shōjō: Demone alcolico della mitologia giapponese

Shojo, o meglio sarebbe scrivere Shōjō, è una variante demoniaca della mitologia giapponese, letteralmente il suo nome significa “gran bevitore” ma per una strana coincidenza gli stessi caratteri vengono letti in Cina come “orango”, non si sa bene se questo nome rappresenti anche l’animale a causa del suo deambulare che ricorda quello di un uomo ubriaco, ma ritengo sia un fatto curioso.

Per i più attenti l’immagine di copertina rappresenta qualcosa di diverso, ma il mio non è stato un errore ma un voluto richiamo all’aspetto che in “Supernatural” è stato associato al loro Shojo.

Nella mitologia questo Shōjō (猩々/猩猩) appartiene alla famiglia degli yokai, caratterizzato da un aspetto grottesco, viso e capelli rossi ed una spiccata passione per le bevande alcoliche.

Tratta da wikipedia

In realtà tutti conosciamo bene il suo aspetto, dal momento che ha ispirato il teatro tradizionale Kabuki e spesso compare come maschera del tutto simile ad un viso giapponese con un colore virato verso il rosso acceso.

A differenza di quanto si creda non si tratta di un demone vendicativo come la cinematografia ha insinuato, ma in effetti è più simile ad una versione giapponese dell’egizio Anubi. Leggenda vuole infatti che si possa benedire del “sake” (bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione del riso) associandole lo spirito di un shojo, ma il suo effetto sarebbe benefico solo se chi la assumesse fosse puro di cuore, in caso contrario sarebbe un potente veleno.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.