Amici quella che vi sto per raccontare è una testimonianza reale dell’astronauta cinese Yang Liwei. Si tratta di un fatto accaduto durante una missione spaziale nel 2003 ed è attualmente considerata l’esperienza più spaventosa mai vissuta da un esploratore della Nasa.

Yang Liwei si trovava in orbita a bordo di una capsula standard quando udì un suono incredibilmente familiare a cui tutti siamo abituati sulla Terra ma che in questo frangente fece gelare il sangue all’astronauta. Yang sentì il suono chiaro di qualcuno o qualcosa che bussava al portello della sua capsula. Ora so cosa vi state chiedendo e la risposta è negativa, Yang era solo a bordo della capsula, niente e nessuno poteva trovarsi dall’altra parte.

Immediatamente l’uomo comunicò la cosa alla base, dalla quale le risposte non arrivarono… Nessuno infatti era pronto ad una simile eventualità, tanto che non riuscirono a trovare neanche una spiegazione razionale all’accaduto.

L’unica possibilità che venne offerta all’astronauta fu una possibile causa dovuta alla dilatazione termica che venne scartata immediatamente, dal momento che il suono era ritmico e persistente.

Una volta ritornato sulla Terra, l’astronauta insieme al suo team, analizzò le possibili cause, ma niente è riuscito a spiegare l’anomalia, tanto che a distanza di quasi 20 anni continua ad essere uno dei casi più strani riportati dalle missioni spaziali.

Potete immaginare come vi sentireste in una situazione simile? Penso sia realmente qualcosa di terrificante.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.