Quando la nostra mente ci gioca brutti scherzi: La Pareidolia

Quando la nostra mente ci gioca brutti scherzi: La Pareidolia

Amici, sapete cos’è una pareidolia? Il nostro cervello è naturalmente predisposto a riconoscere forme note, una caratteristica fondamentale che ci consente di associare le forme di tutto ciò che conosciamo ad un ricordo presente in memoria. Questo è particolarmente vero se si tratta di visi o più in generale tratti antropomorfi… Allora che succede quando osserviamo l’ambiente circostante? Semplicemente cerchiamo delle figure riconducibili a forme umane, occhi in particolare e spesso questo nostro osservare porta a dei falsi positivi, interpretando una figura come un volto.

Tutto questo è molto bello ed utile ma nel campo della ricerca paranormale è assai deleterio, perché tendiamo a vedere questi volti là dove non ci sono proprio. Pensate alle fotografie dove spesso e volentieri alcuni riflessi oppure ombre vengono scambiati per un volto facendo gridare al Fantasma.

Sfortunatamente in rete vedo che la prassi comune è l’esclusione dell’ipotesi razionale commettendo degli errori madornali a discapito della ricerca. Tutto questo prendendo in considerazione solo la pareidolia visiva, ma sfortunatamente capita anche a livello acustico quando si vuole cercare di associare un suono ad una parola o frase portandoci ancor più fuori strada.

D’altro canto la cosa viene sfruttata dagli scettici, che spesso sanno essere una piaga ancora peggiore, per spiegare qualunque cosa sfatando anche immagini che potrebbero essere autentiche e spesso e volentieri negando incondizionatamente ogni possibile spiegazione non razionale anche quando tutte le possibilità sono state vagliate.

Quel che mi sento di consigliarvi è di partire sempre dalla razionalità, osservate sempre le immagini che vi vengono proposte o che avete scattato voi con un piglio critico valutando le possibili cause naturali o tecniche, e nel caso di immagini di altre persone pretendete sempre gli originali per poter analizzare seriamente lo scatto e verificare non sia stata effettuata alcuna elaborazione. Una volta fatto questo potreste avere tra le mani una prova.