Carissimi eccoci con un argomento piuttosto controverso per tentare un esperimento, ossia come creare un portale per l’evocazione di un essere spiritico, per quanto la cosa possa far sorridere i più, molti sono convinti sia possibile, quindi cerchiamo di capirci qualcosa.

Per prima cosa voglio avvisarvi che giocare ad evocare gli spiriti può essere estremamente pericoloso per la psiche… Specie si è particolarmente suggestionabili si deve mettere sul piatto della bilancia il rischio di cadere vittima della paura, molti infatti ne rimangono segnati a livello psicologico cadendo nella patologia.

Evocare gli spiriti, o meglio sarebbe dire tentare di farlo, è una pratica antica quanto il genere umano stesso, tutti i popoli in passato ci hanno provato o si sono rivolti a questi presunti esseri, non dimenticando che le religioni nascono proprio da queste credenze.

Si sostiene che alcuni tra noi abbiano la capacità di veicolare tali esseri nel nostro mondo e percepirne la presenza senza alcun tipo di pratica magica, altri, invece, dovrebbero ricorrere ai cosiddetti “portali” che sono l’argomento di oggi.

Cosa servirà per realizzare un canale di comunicazione per il nostro esperimento? Vi sottopongo la teoria che ho trovato.

Prima di tutto ci si dovrà procurare uno specchio con determinate caratteristiche: non dovrà essere troppo grande, dovrà essere nuovo e senza alcun difetto e la parte posteriore dovrà essere dipinta di nero.

Nessun alone dovrà comparire sulla superficie riflettente e per ripulirlo andrà usata dell’acqua purificata tenendoci a bagno un cristallo di quarzo rosa per almeno un giorno (questa forse la parte più complicata).

Con un pennarello non indelebile si deve disegnare il sigillo dell’entità che si vorrebbe evocare sullo specchio e si inizia a concentrarsi sul nome dell’entità. Davanti allo specchio andranno posizionate due candele del colore associato all’entità e va verificato che la luce si rifletta nello specchio. Tra le candele si deve posizionare l’incenso acceso e verificare che il fumo venga riflesso dallo specchio.

Ora abbiamo tutto ciò che serve per tentare l’esperimento. La raccomandazione che ho trovato è che, una volta terminata la seduta, anche se sembra non sia successo nulla, ci si deve congedare dall’entità salutandola e coprendo lo specchio con un panno nero per chiudere il canale, leggenda vuole che un canale lasciato aperto possa essere utilizzato da altre creature per veicolarsi nel nostro mondo.

Capite bene che una persona suggestionabile potrebbe esserne colpita nel profondo, come quando dopo aver visto un film dell’orrore si inizino a sentire rumori in casa. In effetti è proprio su questo che giocano i maghi, spaventando le loro vittime e facendo credere loro di avere il potere di inviare “male” attraverso questi canali.