Uno sguardo alla storia degli Ufo: Alieni nelle opere d’arte

saqqara_offeringCaro lettore oggi iniziamo un cammino insieme ad una blogger molto conosciuta (Il cui blog è stato chiuso…) con la quale abbiamo deciso di collaborare per creare delle rubriche relative alle evidenze storiche sulle interferenze aliene nella nostra società.

Iniziamo con questa rappresentazione che si trova in una tomba egizia appartenente a Ptahhotep, un Gran Visir del Faraone Djedkare Isesi (2414 – 2375 a.C.), un faraone della quinta dinastia (dinastia che è datata 2500 – 2345 a.C.). L’immagine appare con una forma antropomorfa estremamente simile alle rappresentazioni che vengono fatte degli alieni Grigi; va detto che molti sostengono si tratti della rappresentazione di un vaso di grosse dimensioni, anche se osservando con attenzione si nota la presenza di un braccio ed una sorta di tunica a coprire il corpo e come puoi osservare nell’immagine ingrandita noterai che il servo egizio sembra offrire un animale a questa creatura che per l’appunto stende un braccio come ad accettare il dono.

Tutte queste evidenze fanno pensare che il servo si stia rivolgendo a qualcosa di vivo dal momento che non avrebbe senso porgere in dono un anatra ad un vaso…

Ma naturalmente è più semplice confutare una tesi stravagante piuttosto che accettarla. Oltre a questi fatti possiamo aggiungere che mediamente gli egizi avevano una statura media di circa 165 centimetri il che porta la figura aliena rappresentata nell’affresco a circa 120 centimetri e quindi perfettamente coerente con le descrizioni fatte dagli addotti su tali creature.