Un salto alla scoperta di una antica religione africana: Ifa

Amici questo articolo segue il percorso parallelo di informazione, che ho deciso di portare avanti, per arricchire la nostra conoscenza e creare una solida base culturale necessaria per lo studio del paranormale.

Oggi vi voglio parlare di una antica religione di origine africana chiamata Ifa. Partendo dalla mitologia e precisamente da quella Yoruba questo Ifa sarebbe un semidio, un Orisha (Gli Orisha sono esseri semidei creati da Olorun, unico Dio del popolo Yoruba, con lo scopo di controllare gli averi del Dio in terra e guidare i fedeli), più precisamente uno spirito delle divinazioni e del tempo ed, infatti, nella pratica della religione la divinazione ha un ruolo centrale.

A partire dal mito l’origine di questo culto è da ricercarsi nell’unione omosessuale tra due donne, rapporto che avrebbe dato alla luce un bimbo molto speciale, privo di scheletro ma con la straordinaria capacità di parlare fin da subito e dotato di saggezza divina… Mito abbastanza bizzarro sono il primo ad ammetterlo, ma è per questo che si chiamano miti e non storia.

Oggi la pratica è portata avanti da parecchi fedeli che, tramite divinazione, invocano il loro Dio per conoscere il futuro mediante una particolare tecnica basata su alcuni semi che vengono passati da una mano all’altra ed, in base al numero che permane in un palmo o nell’altro, segnano dei valori su una tavola divisa in 4 settori e ricoperta di sabbia annotando le combinazioni… Il sistema, che curiosamente è di tipo binario, permette una lettura di 256 combinazioni differenti che vengono interpretate dai sacerdoti.

La pratica della divinazione Ifa è in uso nella religione Voodoo e nella Santeria con alcune varianti sui materiali ma con in comune lo scopo e la tecnica.

Interessante vero? Vi assicuro che vedere il sacerdote all’opera è quasi ipnotico e stranamente, come sostengono i seguaci, il solo osservare la pratica trasmette serenità. Secondo tradizione praticare la divinazione mediante la tavola crea un ponte con il divino, tavola che non riesco a non accomunare alla temuta Ouija, mezzo simile eppure benefico e considerato tale da tutti, riflettiamo su questa cosa.

Tavola per divinazione


A jump to the discovery of an ancient African religion: Ifa

Friends this article follows the parallel path of information, which I decided to carry on, to enrich our knowledge and create a solid cultural base necessary for the study of the paranormal.

Today I want to talk about an ancient religion of African origin called Ifa. Starting from mythology and precisely from that Yoruba this Ifa would be a demigod, an Orisha (The Orisha are demigods created by Olorun, the only God of the Yoruba people, with the purpose of controlling God’s belongings on earth and guiding the faithful), more precisely a spirit of divination and of time and, in fact, in the practice of religion divination plays a central role.

Starting from the myth the origin of this cult is to be found in the homosexual union between two women, a relationship that would give birth to a very special child, without a skeleton but with the extraordinary ability to speak immediately and endowed with divine wisdom … Quite bizarre myth I am the first to admit it, but that is why they are called myths and not history.

Today the practice is carried out by many faithful who, through divination, invoke their God to know the future through a particular technique based on some seeds that are passed from one hand to another and, based on the number that remains in one palm or in the other, they mark values ​​on a table divided into 4 sectors and covered with sand, noting the combinations … The system, which is curiously binary, allows a reading of 256 different combinations that are interpreted by the priests.

The practice of Ifa divination is used in the Voodoo religion and in the Santeria with some variations on the materials but with common purpose and technique.
Interesting, is not it? I assure you that seeing the priest at work is almost hypnotic and strangely, as the followers claim, just observing the practice conveys serenity. According to tradition, practicing divination through the table creates a bridge with the divine, a table that I can not unite the dreaded Ouija, a similar but beneficial and considered by everyone, we reflect on this thing.