Un mostro misterioso e malvagio: Il Diavolo del Jersey

Amici ricercatori della verità, mi piace chiamarvi così, è da tempo che non parlavamo delle creature misteriose che si dice abitino il nostro pianeta, quindi ho deciso di proporvi un essere piuttosto sinistro di cui si parla davvero di rado: Il Diavolo del Jersey.

Si tratterebbe di una creatura umanoide con il corpo simile a quello di un grosso ominide, la testa simile a quella di un cane rabbioso e delle ali da pipistrello… Già la sola descrizione basterebbe a spaventare chiunque, ma se a quest’ultima aggiungiamo il fatto che si ciberebbe di carne umana e sarebbe piuttosto aggressivo abbiamo completato un quadro spaventoso.

Di questa creatura si sa veramente poco se non che sarebbe diffusa unicamente in un luogo sulla terra, ossia nelle zone rurali del Jersey e c’è chi giura di averla incrociata e chi avrebbe fatto una brutta fine.

La legenda metropolitana nasce da questo racconto:

“Secondo le leggende locali, questa bestia di forma umanoide sarebbe divenuta maligna col passare del tempo, dopo che sua madre (una strega) la abbandonò nel bosco. Sua madre non voleva avere tredici figli e quindi maledì quest’ultimo, pregando che nascesse diavolo e dannato a vita. Così fu e l’essere iniziò a crescere e a nutrirsi di carne umana e di bestiame.

Nel 1740 i sacerdoti del luogo esorcizzarono queste paludi per cento anni e fino al 1890 non si ebbero avvistamenti della creatura.” – Tratto da Wikipedia

I suoi avvistamenti sono spesso accostati a terribili sventure e questo porta a credere che abbia dei tratti in comune con un altro essere ben noto a tutti: L’uomo falena, quindi di leggenda in leggenda.

La descrizione è molto simile e va detto che spesso alcuni tratti descritti sono aggiunti dalla fantasia di chi racconta, quindi prendendo in esame solo le caratteristiche simili possiamo affermare che quasi sicuramente si tratta dello stesso essere alterato.

Se avete qualche informazione in più vi prego di contattarmi. E nel frattempo non avventuratevi da soli nei boschi… Per paura del mostro? No, perché rischiate di perdervi 😉