Ufo nella storia: L’Ufo del Baltico

Ufo nella storia: L’Ufo del Baltico

anomalia del Mar Baltico_thumb[1]Caro lettore oggi ti voglio raccontare la rocambolesca vicenda relativa al ritrovamento di un Ufo nel mar Baltico.

Nel 2011 un cercatore di tesori, Peter Lindberg, analizzando i fondali del mar Baltico alla ricerca di relitti, ha trovato qualcosa di strano.

Dai tracciati sonar sembra si tratti di un disco con strani disegni del diametro di 60mt ed a una profondità di 90 mt.

A causa della scarsità di carburante Peter ed il suo equipaggio sono costretti a tornare in porto ma trovando la cosa piuttosto sospetta continuano ad analizzare le evidenze radar… A questo punto fanno qualcosa di assolutamente insolito per dei cercatori di tesori; rendendosi conto della portata della scoperta decidono di rendere pubblico il tutto chiedendo pareri ad esperti e militari.
Attrezzati con un moderno sottomarino teleguidato ritornano sul posto ed iniziano a riprendere l’oggetto stabilendo con quasi certezza che si tratti di qualcosa di artificiale. A questo punto iniziano a verificarsi strane rotture, da prima il sottomarino che non invia più immagini ed a seguire tutte le strumentazioni elettroniche di bordo…

Quindi rimaneva una sola possibilità, ossia scendere con dei sub a verificare di persona. I sub scesi si ritrovano davanti l’enorme struttura e ne prendono alcuni campioni per una successiva analisi dei materiali.Posizione

L’analisi dei reperti indica come materiale predominante il Titanio, stabilendo in via definitiva che non si può trattare di una struttura naturale, inoltre dalle riprese e dalle osservazioni dei sub emerge una seconda struttura poco più avanti, identica ma del diametro di 40 mt ed un solco dietro ogni struttura come una scia creata a seguito di uno schianto lunga 1.6 Km che ci fa ipotizzare una elevata velocità di caduta.

Nello stesso luogo sono stati segnalati avvistamenti da parte di un pilota militare svedese (deceduto nel 2000) che nel 1977 ha seguito senza risultati un Ufo portandosi fino a Mach 2 venendo distanziato di circa 40 km in pochi secondi dall’oggetto che puntava verso lo spazio, inoltre sempre nelle stesse coordinate una barca da pesca ha segnalato un oggetto, identico a quello trovato nel 2011 da Lindberg, di forma discoidale che avrebbe girato intorno al peschereccio più volte illuminato da una luce pulsante verde, per poi salire con una accelerazione incredibile e scomparire alla vista.