Sistema EVP con rumore bianco perfettamente isolato

Amici questo esperimento scaturisce da una discussione interessante con un mio collega che si occupa di ricerca. Si parlava del fatto che spesso per la registrazione di EVP si utilizzi il cosiddetto “rumore bianco”, ossia un suono del tutto casuale e pulito.

**Importante considerazione, ho usato il termine rumore bianco in senso lato, esistono diversi tipi di rumore definiti da vari colori ed i puristi storcerebbero il naso se non sottolineassi la cosa, quindi quando parlo di rumore bianco mi riferisco ad un rumore di fondo non modulato generico, ma non è corretto da un punto di vista analitico.**

Questi sistemi hanno però una falla enorme dal momento che lo stesso circuito può essere influenzato da segnali radio esterni, che ne modificano significativamente l’ampiezza creando dei falsi positivi, spesso interpretati come reali.

Il principio su cui si basano queste registrazioni EVP è quello di dare agli spiriti una sorta di portante che possa da loro essere modulata traendone energia, quindi quando i ricercatori si accingono alla registrazione staccano le fonti di energia ma tralasciano del tutto che anche le loro apparecchiature emettono energia elettromagnetica che può influenzare il sistema, questo escludendo i segnali radio distanti che da quel che ho visto in giro non vengono per niente considerati…  Non è semplice me ne rendo conto, ma forse un sistema c’è.

Utilizziamo una vecchia radiolina a batterie inserita all’interno di una gabbia di faraday per isolarla ed a questo punto non dovrebbe riuscire a ricevere nulla emettendo unicamente un rumore bianco privo di portante. Inseriremo anche il registratore in un’altra gabbia ed inizieremo la nostra sessione. Facendo così sia la radio che il registratore dovrebbero essere isolate dal mondo e tutto quel che registreremo sarà privo di falsi positivi…

Chiaramente come tutto in questo campo è puramente teorico ma val la pena tentare.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.