Sant’Antioco: Una storia di fantasmi trova spiegazione

Si tratta di fantasmi? Amici sapete bene che io credo nei fenomeni paranormali, ma se non vi raccontassi questo che ho scoperto non sarei onesto nei vostri confronti e con la strada che ho deciso di intraprendere…

Un mio amico che altre volte mi ha raccontato delle storie di fantasmi del suo paese mi ha oggi riportato una storia simile ma con la spiegazione razionale… La storia si è svolta negli anni successivi alla seconda guerra mondiale quando sua madre era solo un’adolescente e si recava a passare delle notti a casa della sorella più grande ormai sposata.

La donna raccontava al mio amico (oggi 70enne) che durante la notte, nella casa della sorella, si udivano strani suoni, come se qualcuno urlasse da dentro le pareti, spesso i mobili tremavano e le ante degli armadi si aprivano da sole… Detta così sembra il classico clichè della casa stregata e dei fantasmi, ed in effetti era proprio così che loro la vivevano.

La storia si fa interessante adesso perché, a distanza di diverse decine di anni, si è scoperto che quel che sentiva la madre del mio amico da ragazza era vero… Tutto quel che aveva riportato era assolutamente reale, la casa infatti subì un crollo spaventoso rivelando al di sotto delle fondamenta una voragine collegata con le note gallerie dell’isola, gallerie che durante le notti ventose incanalavano il vento sotto l’abitazione creando quei suoni spettrali tanto temuti dalla ragazza e le vibrazioni dei mobili altro non erano che il preannunciarsi del crollo, la zona in questione, che si trova nella parte alta della città, è tutt’ora recintata per l’incolumità dei cittadini.

Non sempre si tratta di paranormale e se non vi avessi raccontato tutto questo non mi sarei sentito apposto con la coscienza. Con questo non voglio dire che tutto è sempre spiegabile, ma forse, prima di gridare al fantasma si dovrebbe analizzare bene la situazione, questo è il ruolo del buon ricercatore.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.