San Haven Sanatorium, l’ospedale più infestato del Nord Dakota

Il San Haven Sanatorium è una struttura ormai abbandonata che fu ordinata, per espressa volontà dell’associazione Anti-Tuberculosi del Nord Dakota, nel 1909, stesso anno della fondazione della società, e vide la sua inaugurazione nel 1912.

Sebbene in questo stato la popolazione, e la stessa densità, fossero (e sono tuttora) marginali rispetto alle aree costiere del paese, la malattia non poteva essere ignorata, né dal punto di vista medico né da quello politico e così il San Haven Sanatorium divenne un punto cardine nella lotta alla tubercolosi.

La storia considerata più interessante risale però ai primi anni 50, quando iniziò ad essere impiegato come istituto di igiene mentale, cosa che sappiamo bene essere piuttosto triste e spesso disumana.

Si conta che negli anni 60 si arrivò a numeri notevoli di pazienti che la storia riporta a circa 1300.

Ormai in completo stato di abbandono è divenuta meta di ricercatori del paranormale attratti dalla lugubre storia di morte e sofferenza nonché dalle tante leggende che circolano sulla presunta presenza di entità demoniache al suo interno, che si dice non permettano alle anime presenti nella struttura di lasciare questo fatiscente ospedale.

L’ultimo fatto degno di nota è datato 2001, quando un ragazzo in cerca di emozioni, sembra a caccia di fantasmi, è caduto nella colonna dell’ascensore perdendo la vita.

Di certo non si può stabilire nulla, sappiamo solo che il posto è davvero molto pericoloso e che durante gli anni del suo abbandono più volte si è cercato di darlo alle fiamme, non si capisce se per puro vandalismo o per cercare di purificare il posto, lascio comunque a voi il compito di farvi un idea e, se gradite, fare ulteriori ricerche.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.