Rituale delle 100 candele

Sono venuto a conoscenza di questo rituale delle 100 candele per puro caso, ora ve lo espongo e poi faremo delle considerazioni come al solito…

Si tratta di un rituale di origini nipponiche e leggenda vuole che sia stato inventato, e fosse quindi praticato, dai Samurai, una sorta di prova di coraggio.

Naturalmente si parla di Yokai, dei quali abbiamo già parlato tempo fa, ma vediamo come si svolge questo rituale.

Si deve stare in una stanza buia, e deve essere presente uno specchio. I partecipanti accenderanno 100 candele e a turno racconteranno delle storie di terrore legate al mondo degli Yokai, una volta terminata ogni storia dovranno poi spegnere una delle candele e quindi andare a specchiarsi.

Sembra che la prova di coraggio consista nel fatto che una volta nominato un certo Yokai questi possa essere spinto a passare nel nostro piano esistenziale attraverso lo specchio ed al mediumm fornito dal giocatore…

Una cosa interessante è che si consigli di vestire di blu per eseguire il gioco, questo perché sarebbe il colore tipicamente associato alla manifestazione spiritica in Giapppone, sarebbe quindi un segno di rispetto nei confronti dello spirito.

Detto ciò, non ho trovato alcuna prova che il rito sia realmente tanto antico e tanto meno che fosse praticato dai samurai, uomini che avevano certamente molte altre occasioni per mostrare coraggio, penso che sia invece una simpatica Creepypasta moderna diffusasi nei vari social e che sia si diventata una prova di coraggio per ragazzini dei nostri tempi, detto questo se volete provare vi basta procurare 100 candele, o 34 belle lunghe da spezzare in tre parti…

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.