Purgatorio: Se fossimo tutti morti?

Una teoria curiosa che prende spunto dalla fantasia ed in modo particolare dal cinema, quindi se fossimo tutti morti?

Spesso ci arrovelliamo nel cercare di dare un senso alla vita, di capire il perché di eventi tragici e della continua escalation di violenza e disperazione in ogni parte del mondo, quindi viene da sè pensare che la vita terrena sia più vicina ad un inferno che ad un paradiso.

Come certamente sapete esistono davvero tante teorie del complotto che sostengono la non realtà della nostra esistenza e la spiegano come un colossale esperimento a cui saremmo sottoposti da parte di una non specificata razza più evoluta, ma se in questo centrasse anche la fede?

La religione, sia Cattolica che Islamica o Ebraica, e chi più ne ha più ne metta, descrivono una loro tipologia di mondi ultraterreni, in particolare però mi focalizzo sulla Cattolica dal momento che essendo nato in tale contesto la sento più vicina, quindi venendo al punto, se quello che viene chiamato purgatorio fosse in realtà il nostro piano esistenzale?

Ora so che penserete che non tutti soffrono, ma vi sbagliate, tutti siamo sottoposti a piccole o grandi sofferenze e la stessa esistenza conduce alla morte, quindi non un bel programma…

Analizzando tutta la vita di un essere umano, prima di essere morti, non possiamo fare a meno di notare che è tutto un abbandonare, perdere gli amori, la famiglia, i ricordi, tutto è destinato ad esserci portato via in un modo o nell’altro ma alcuni di noi riescono a vedere la luce in tutto questo e tollerano gioendo dei picocli traguardi, altri sono condannati ad una sofferenza perenne…

Allora che ne pensate? E’ possibile che siamo già tutti morti e condannati a questi anni di purgatorio? E allora l’inferno? Forse l’inferno è quello di quelli che chiamiamo fantasmi, condannati a vivere in eterno osservando solo il purgatorio senza aver possibilità di interagire, solo tristezza e solitudine…

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.