Il Poltergeist è sempre stato associato al concetto di “spirito burlone” e rappresenta uno dei presunti fenomeni più studiati ed amati dal grande pubblico. Curiosamente le persone che credono agli spiriti sono più di quante si creda, ma anche per chi non creda affatto alla componente legata agli spiriti, il fenomeno Poltergeist potrebbe essere un fenomeno concreto.

Alla fine forse poco importa di cosa si tratti ma trovo interessante scoprire le sue origini storiche, o almeno una delle prime prove scritte, che risalgono al 858 d.C. quando viene citato negli “Annales fundelses”. Nell’opera ambientata in una fattoria nei pressi di Bingen, località sulle sponde del fiume Reno, si racconta di uno spirito Demoniaco che avrebbe fatto tremare le pareti come se degli uomini ci battessero sopra con estrema foga, che avrebbe lanciato sassi ed appiccato fuochi ai covoni di paglia… Certo non possiamo prendere per oro colato simili scritti, ma rappresentano sicuramente dei testi interessanti.

Il passaggio allo studio sistematico avvenne più in la di quasi 1000 anni, nel 1882 d.C. quando vide la luce la Società per la ricerca Pscichica, ricerca che portò a livello statistico a considerare la presenza di un adolescente in casa in ogni manifestazione riportata, cosa che evidentemente è giunta fino a noi influenzandoci non poco.

Non mancarono casi eccellenti di omicidi e atti violenti che si cercò di attribuire a fantomatici Poltergeist che portarono a grandi ingiustizie, come è usanza anche moderna…

Sicuramente il più famoso caso sembra essere quello della Strega dei Bell, caso in cui non possiamo fare ameno di notare che terminò con la morte della presunta vittima, come se lo spettro avesse come obiettivo proprio questo, oppure semplicemente era morto colui che creava le storie, a voi lascio decidere.

In ogni caso restiamo affascinati da queste storie e sentendole torniamo un po’ bambini davanti ad un falò, perché la vita ha bisogno di magia e i fantasmi ne portano tanta con se.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.