Bagans: mesi dopo l’abbattimento della casa dei Demoni la polemica non si placa

Bagans: mesi dopo l’abbattimento della casa dei Demoni la polemica non si placa

Nel febbraio di quest’anno, è stato riferito che Zak Bagans, il controverso investigatore di “Ghost Adventures”, aveva distrutto la cosiddetta casa demoniaca di Gary, Indiana. Bagans aveva acquistato la casa nel 2014 qualche tempo dopo la sua indagine nella stessa.

Bagans aveva annunciato che stava realizzando un documentario sulla casa e su quello che gli ex proprietari avevano sperimentato in quel luogo. Il problema è che, come spesso accade con le indagini paranormali, ci sono un sacco di persone che hanno lavorato molto duramente per sfatare le esperienze dei testimoni e degli investigatori.

 

Erano state le affermazioni bizzarre dei proprietari che avevano attirato l’attenzione Bagans. Latoya Ammons, una madre single di tre figli, ha riferito che i piccoli erano stati lanciati in aria letteralmente con violenza da forze invisibili. Aveva visto due di loro levitare. Li aveva sentiti parlare con voci spaventose.

Per chi studia il paranormale, questi sono i sintomi classici di infestazione demoniaca.

Alcuni di questi casi sono stati confermati da medici professionisti. Il personale medico in un ospedale ha affermato di aver visto uno dei ragazzi camminare all’indietro su un muro e stare a testa in giù.

Per molti, Bagans incluso, questa è stata una prova sufficiente, ma le autorità non erano convinte e sono state effettuate indagini da parte dei servizi di protezione del bambino.

Gli psicologi che hanno parlato con i bambini hanno valutato che mostravano sintomi solo quando erano in presenza della madre. Allo stesso modo, la signorina Ammons, ha dimostrato di essere molto religiosa e molto superstiziosa.

Ha portato due chiaroveggenti differenti in casa che le hanno detto che la casa aveva una alta concentrazione di energia demoniaca e che era pericoloso restare in quel luogo per lei e la sua famiglia. I critici mettono in discussione questi fatti, perché nessuno degli inquilini precedenti della casa, prima di Ammons e la sua famiglia, aveva mai riportato alcuna attività. Inoltre, il successivo affittuario non ha avuto esperienze simili.

Bagans e la sua squadra erano fermamente convinti che qualcosa di malvagio stesse in quel luogo, così lo stesso cacciatore ha deciso di comprarla per evitare che altri entrassero in contatto con quella creatura maligna. Dopo quasi due anni e molteplici ritardi sul suo documentario, l’investigatore ha preso la decisione di demolire l’abitazione. Oltre a ciò, ha voluto che le macerie fossero rimosse e stoccate in sicurezza perché temeva che l’energia oscura si sarebbe potuta diffondere.

 

Quello accadeva a febbraio di quest’anno, e ancora il caso sembra irrisolto. Voi che ne pensate? In effetti se non ci fosse stato nulla perché non fare il documentario e sfruttare l’occasione senza rischi? Potrebbe essere invece che ci fosse davvero qualcosa di terribile e l’etica di Bagans abbia prevalso sul senso per gli affari?