Lucifero: Relegato sul trono della malvagità

Amici lettori parliamo un po’ di Lucifero… Cosa sappiamo di lui? Se ci limitassimo alla dottrina cristiana sarebbe un angelo caduto ribellatosi al volere di Dio e quindi relegato a pura malvagità in terra, ma la storia non è proprio corretta.

Lucifero letteralmente deriva dal latino Lux – Luce e Ferre – Portare, ossia portatore di luce.

Qui con Luce non si intende chiaramente il fenomeno fisico dell’illuminazione ma la conoscenza. Molti infatti sostengono che Lucifero ben lontano dal concetto di Diavolo vada invece associato alla conoscenza nemica della fede…

Da questo punto di vista Galileo era Lucifero, Giordano Bruno era Lucifero…

Per secoli la fede cristiana, quella mussulmana e quella ebraica hanno delegato tutto ciò che somigliava ad evoluzione al male.

Forse sarebbe il caso di rivalutare alcune figure  cercando di capirne il valore simbolico; così come la figura di Giuda anche in questo caso sarebbe stato il volere di Dio in persona a trasformarlo in quello che oggi conosciamo:

«Figli miei amati, si presenta un nuovo compito per voi. Uno di voi dovrà farsi avanti. Costui dovrà prendere su di sé tutti i mali del mondo e tutte le colpe degli uomini. Sarà biasimato, maledetto, insultato, e le genti di ogni luogo e di ogni tempo imprecheranno contro di lui. Si rivestirà di attributi orribili, sarà chiamato con nomi spaventosi, e si diranno di lui ogni genere di cose. Perderà ogni bellezza e ogni virtù. Sarà conosciuto da tutti come la fonte di ogni male, e nessuno avrà per lui parole di conforto, ma solo di biasimo e di odio. Si racconterà che questo angelo, per orgoglio, volle divenire più grande di Dio, e che per questa ragione fu bandito dal luminoso Regno dei Cieli e cacciato nelle fredde profondità della terra. Costui prenderà su di sé tutte le colpe dell’uomo, fino a che quest’ultimo non si renderà conto che ogni male origina solo dal suo egoismo. Figli amati, chi si offre per ricoprire questo ruolo?» Tratto da www.consulentiolistici.it

Lucifero ricopre a livello angelico lo stesso compito che Gesù ricopre per gli uomini, ossia un essere che si è sacrificato per noi.