Lo spirito delle acque cercò di uccidermi

Lo spirito delle acque cercò di uccidermi

Vi racconto la storia di una lettrice, una storia incredibile di un tentativo di omicidio da parte di uno spirito avvenuto l’estate del 1995. Giulia al tempo aveva appena 21 anni e festeggiava la fine dell’estate al mare insieme al fidanzato ed una coppia di amici. Gli amici si allontanarono per qualche minuto per andare a riporre in auto l’attrezzatura da spiaggia e il suo ragazzo li seguì, dal momento che la macchina era la sua, lasciando lei sola per qualche minuto. Giulia decise di farsi un ultimo tuffo, ma mentre stava in acqua avvertì come una presenza, cercò di alzarsi ma qualcosa la afferrò e la tirò giù. Cercava di liberarsi ma non ci riusciva annaspando per respirare, quella cosa la teneva sott’acqua come se si trattasse di una persona avvinghiata a lei; fu in quel momento che intravide un viso, pallido e con una espressione vuota, ma solo per una frazione di secondo, perché in quel momento il ragazzo la vide e corse verso di lei. Appena il ragazzo entrò in acqua la presa dell’essere che cercava di affogarla scomparve e lei riuscì ad uscire e respirare. Solo dopo a mente fredda si rese conto che quel che aveva vissuto ricordava tantissimo la situazione che molti soccorritori provano nel cercare di salvare da annegamento altre persone. In effetti in quel tratto di costa molte persone erano morte annegate, ma la domanda che mi pongo io è se una di quelle persone continua sotto forma di spirito a rivivere il suo annegamento oppure se qualcosa ha ucciso quelle persone come stava succedendo a Giulia… Non ho mai sentito di fantasmi che uccidano persone, credo che si tratti di qualcosa di maligno, anche se Giulia preferisce credere altrimenti. Chiaramente per ovvi motivi non voglio citare la località per non creare allarmismi e sopratutto per evitare denunce, il consiglio è sempre di non immergersi da soli.