Le leggende metropolitane sono storie di paura o di incredibile fantasia che circolano tra la gente, spesso con l’intento di spaventare o sorprendere, tipicamente riguardanti demoni, fantasmi, spiriti o comportamenti deviati o inspiegabili. Queste storie possono riguardare quindi ogni tipo di argomento, dal soprannaturale all’horror, fino a vicende assurde o curiose che sono, in realtà, prive di fondamento.
Le leggende metropolitane si diffondono attraverso il passaparola, da una persona all’altra, ma oggi, grazie ai social media e alle applicazioni di messaggistica, possono raggiungere un pubblico molto vasto in pochissimo tempo.
Ma quali sono i motivi che spingono le persone a creare e diffondere queste storie?
In primo luogo, le leggende metropolitane rappresentano una forma di intrattenimento, soprattutto tra i giovani. La possibilità di raccontare storie spaventose o sorprendenti, che sembrano vere ma che in realtà sono frutto della fantasia, rappresenta un modo per rompere la monotonia e creare un po’ di suspence.
Inoltre, queste storie possono avere una funzione educativa, in quanto spesso contengono una morale o un messaggio implicito. Ad esempio, la leggenda urbana della “babysitter assassina” può rappresentare un avvertimento per le ragazze che lavorano come babysitter, invitandole a prestare attenzione alle persone che le assumono.
In alcuni casi, le leggende metropolitane possono anche servire per spiegare eventi inspiegabili o per dare un senso a situazioni sconcertanti. Ad esempio, la leggenda urbana della “donna in bianco”, che si dice appaia lungo le strade di campagna e provochi incidenti stradali, potrebbe essere stata creata per spiegare i numerosi incidenti che si verificano in quelle zone.
Infine, le leggende metropolitane possono rappresentare una forma di sfogo per le paure e le ansie delle persone. Raccontare storie spaventose può essere un modo per elaborare le proprie paure e affrontarle in modo indiretto, senza doverle affrontare direttamente.
Le leggende metropolitane sono un fenomeno culturale che si è diffuso a livello globale, e che continua ad affascinare e spaventare le persone di tutte le età. Anche se molte di queste storie sono prive di fondamento, hanno il potere di catturare l’immaginazione delle persone e di diventare parte integrante della cultura popolare.
Chi sono
La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.
Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.
Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.