La sfera di cristallo è forse l’oggetto più diffuso nell’immaginario comune relativametne alle streghe ed ai medium… Tutt’oggi usata da indovini e medium ha diverse caratteristiche fisiche, spesso trasparente altre volte opaca o totalmente riflettente.
Per questioni meramente economiche oggi se ne trovano di materiali artificiali, resine o metalli, ma la vera sfera è composta tradizionalmente da cristallo di rocca, un cristallo stupendo che se lavorato correttamente ha un impatto visivo incredibile.
Oggi se ne trovano anche di ossidiana, total black, bellissime sia come arredamento che come oggetto da stregone, ma cerchiamo di capire un pochino la sua storia.
L’utilizzo di tale oggetto a scopo divinatorio è piuttosto antico e diffuso in quasi tutte le società, in particolare pare che la scelta di questa forma associata alla trasparenza sia da collocare nell’alto medioevo e lo possiamo dire con certezza grazie al ritrovamento di una di queste sfere nella tomba di Childerico, Re dei Franchi, vissuto attorno al V secolo. Pare che Childerico fosse dedito alla divinazione e che consultasse la sfera per ottenere risposte.
Potete trovare alcune sfere qui: Sfera di Ossidiana Sfera di cristallo
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In epoca più recente l’occultista John Dee sostenne di averne ricevuto una in regalo da un angelo nel 1582, evedentemente era un mitomane che cercava di dare lustro alle sue pratiche, ma è interessante il fatto che la sua sfera, che non di cristallo ma di pietra era composta, precisamente da berillio, è oggi conservata al British Museum.
Alcuni antropologi scoprirono poi che la maggior parte delle antiche sfere definite di cristallo erano in realtà proprio di berillio come quella di Dee e non in quarzo come ritenuto fino al quel tempo.
Successivamente al 1600 infatti vennero preferiti il quarzo ed il vetro come materiali e non si capisce bene se per un motivo di trasparenza o di costi.
Chi sono
La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.
Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.
Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.