La piramide croata, realtà o grossa bufala?

La piramide croata

La piramide croata
La piramide croata

La piramide croata è uno degli argomenti più controversi in campo archeologico degli ultimi anni, alcuni la considerano una scoperta favolosa, altri sono convinti si tratti di una bufala colossale. La “scoperta” è stata fatta da un archeologo che osservando le colline ha notato una tra esse che formava dei triangoli quasi perfetti ipotizzando si trattasse di una struttura artificiale, da li a poco iniziarono gli scavi per cercare di dimostrare questa sua teoria. Siamo nel 2006 quando iniziano i lavori e da allora non sono stati trovati resti di alcun genere, ne resti umani ne artefatti di alcuna natura. L’intera “Piramide” è una struttura ricoperta da lastre che ricordano una struttura artificiale ma secondo molti scienziati si tratta semplicemente di un curioso fatto geologico e quindi del tutto naturale. L’interno è stato scavato e si può certamente affermare che sono più le gallerie realizzate di quelle scoperte… anche perchè quelle vere sono zero. Sono state trovate all’interno delle grosse rocce definite “Megalitiche” ma erano completamente ricoperte dalla terra e prive di qualsiasi iscrizione confermando la teoria di chi sostiene si tratti di una bufala. Ora io protendo per bufala, niente, tolta la forma esterna, fa pensare che si tratti di una struttura artificiale anche se qualcosa di strano in effetti c’è. Un fisico è stato chiamato a fare dei rilevamenti del campo elettromagnetico nella zona occupata dalla “Piramide” ed ha scoperto che dal centro della stessa si ha una emissione radio con una frequenza di 28KHz, una emissione che è stata misurata nei pressi di tutte le piramidi fin’ora scoperte, chiaramente le fonti non sono così autorevoli da farci gridare alla scoperta ma trovo siano interessanti. Allora mi sento di avanzare un’ipotesi, è possibile che le piramidi venissero costruite sopra queste emissioni e che, quindi, essendoci già in quel punto una struttura piramidale naturale gli antichi abitanti abbiano deciso di non modificare ciò che già era in essere? Lascio a voi questa riflessione.