La maledizione dei balli di Ognissanti: I morti che ballano per la profezia

Amici, esistono davvero tante leggende legate ad Ognissanti ed alle presunte scorribande delle anime, ma questa merita davvero attenzione.

La leggenda in questione è stata riportata anche su alcuni libri di leggende del Friuli ed ha una strana attinenza con diverse leggende tipiche della terra Sarda. Secondo queste storie la notte più spettrale dell’anno i morti tornano in vita e vanno in giro vestiti di bianco in una macabra processione che spesso sfocia in una profezia.

Si racconta che una donna a mezzanotte si affacciò alla finestra ed intravide questa strana processione, molti erano sconosciuti, ma altri erano dei volti noti. Spaventata per l’accaduto chiuse tòsto la finestra ma passò la notte a rimuginare sulla strana visione ed un presentimento di morte fece capolino nei suoi pensieri. La donna ebbe la sensazione che qualcosa sarebbe capitato a sua madre, cosa che avvenne poco tempo dopo, quando la donna si ammalò e morì.

Nella tradizione Sarda la presenza dei morti è ricorrente, ma non si presenta solo come processione ma più spesso come un girotondo che coinvolge un vivo che da li a poco perderà la vita. Non è chiaro se sia il corpo astrale della vittima a partecipare a questo ballo, ma di sicuro è qualcosa che gli somiglia parecchio nella descrizione.

Si racconta che un uomo vide uno di questi girotondi e nel gruppo riconobbe la moglie, non riuscendo ad attirare la sua attenzione si avvicinò e con il suo coltello tagliò un lembo del suo scialle da poter confrontare con quello della moglie una volta tornato.

Una volta rientrato a casa corse a verificare se la moglie fosse a letto, e così era, ma lo scialle che era riposto sulla sedia di fianco al letto mancava di un lembo, proprio quello che aveva tagliato lui precedentemente. Così ebbe la certezza che la moglie sarebbe morta a breve, cosa che puntualmente accadde.

Naturalmente non posso cercare di essere più chiaro sul fatto che si tratti di tradizioni popolari e leggende, ma è curioso il richiamo a quel che chiamiamo corpo astrale oggi, magari solo fantasie, ma se vi capitasse di sognare una processione di anime non ballate con loro 😉