La leggenda dell’uomo nero slovacco: Il Bubak

Amici oggi vi ho trovato un’altra leggenda molto interessante, il Bubak, che ha origini nella vecchia Cecoslovacchia, nei territori che oggi sono occupati dall’attuale Repubblica Ceca. Questo essere appartiene al loro folklore da sempre ed è curiosamente condiviso in alcuni racconti di altre regioni dell’est Europa ed in alcune zone degli Stati Uniti. Evidentemente giunta mediante le migrazioni, si è radicata un po’ ovunque, contaminando le varie culture locali.

Questa creatura viene descritta con le sembianze di uno spaventapasseri, capace di imitare l’innocente risata di un bambino in modo da attirare le inconsapevoli vittime ed ucciderle senza pietà. Sempre dai racconti popolari, sappiamo che predilige la notte per i suoi attacchi ed in particolare le notti di luna piena. Il suo corpo è scheletrico ma riesce ad ottenere un aspetto simile allo spaventapasseri, ricoprendolo con gli abiti che sottrae alle sue vittime. Verrebbe da pensare che una risata di bambino in una notte di luna piena è qualcosa che non fa certo venir voglia di avvicinarcisi, eppure questo è il suo modus operandi.

In una strana, ma particolarmente curiosa similitudine con Santa Claus, viaggia a bordo di un carretto trainato niente di meno che da gatti neri, allo stesso modo di come succede nel caso del preferibile santo di Natale con le sue amate renne…

Quindi, se vi doveste trovare in mezzo ai campi in una notte di luna piena e doveste sentire la spettrale risata di un bambino, correte nella direzione opposta, non si sa mai 😉

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.