Eccoci alla prese con una nuova leggenda metropolitana, questa volta di origini italiane, racconta di un misterioso uomo con il cappello che si potrebbe evocare per esaudire un desiderio.

Veniamo alle origini, sembra che sia nata in Basilicata e l’ho scoperta grazie alla mia amica Eleonora che la ha descritta piuttosto bene. Ma veniamo al sodo, in una strana analogia con il famigerato uomo con il cappello derivante da altre leggende metropolitane d’oltre oceano, questo uomo/entità potrebbe questa volta essere evocato mediante un semplice rituale.

Sono sicuro che vorrete provarci e quindi vi descrivo la semplice procedura. Vi servirà un foglio di giornale e delle forbici, alla sera, prima di andare a dormire, ponete il foglio sopra le doghe del letto e sopra di esso le forbici aperte, quindi cercate di dormire.

Si racconta che durante la notte compaia il misterioso uomo ocn il cappello e che se doveste riuscire a togliergli il cappello dalla testa questi esaudirà un vostro desiderio, ma attenzione, leggenda racconta anche che il rituale di evocazione causi paralisi notturna, quindi svegliandosi ci si troverà completamente alla mercé dell’entità che potrà vendicarsi.

Secondo alcuni racconti certi rituali porterebbero invece ad una condizione di sogno lucido e che durante questa fase si riesca a catturare lentità per sottrarle il cappello…

Naturalmente si tratta di leggende metropolitane, ma come ogni gioco maledetto merita di essere raccontato e magari sperimentato… Che ne dite? Vi va di Provare?

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.