Racconta sempre la leggenda che il fantasma apparterrebbe ad un certo Baldaccio D’Anghiari , un noto uomo del 1400 (e non v’era dubbio che fosse un nobile, mai uno stalliere oppure un poveraccio qualsiasi) che a quanto pare trovò la morte proprio al Palazzo Vecchio. Fu barbaramente ucciso e la sua testa recisa e gettata dalle mura.
Dai racconti si sono tutti i requisiti per un’anima in pena che, a quanto pare, si renderebbe visibile di tanto in tanto.
Come sempre sono molte le testimonianze di tale spettro e vi propongo un’immagine elaborata per esaltare la sagoma del fantasma, immagine che come sempre vi prego di valutare con piglio critico, perché i falsi vengono creati ad hoc per leggende simili.
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BALDACCIO d’Anghiari. – D’umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza fiorentina. Nel febbraio 1438 sposò Annalena Malatesta, avendo come testimone alle sue nozze Neri Capponi, che contendeva a Cosimo il Vecchio de’ Medici il primato in Firenze. Ma la sua importanza emerse quasi all’improvviso nel 1440 durante la guerra del 1439-41 condotta da Filippo Maria Visconti contro Venezia Firenze e il papa, soprattutto nelle ripercussioni che essa ebbe in Toscana. -Fonte Treccani
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