Il marchio di Caino è forse una delle stranezze religiose più note e meno conosciute. Cerchiamo di spiegare i fatti dall’inizio; Caino e Abele erano due fratelli e qui credo tutti ne abbiamo una chiara percezione, pare che per gelosia, gelosia dell’amore di Dio, Caino finì con l’uccidere il fratello, dando vita al primo omicidio del genere umano.

Dio ovviamente non apprezzò il gesto e maledì l’omicida Caino stabilendo che fosse condannato a vagare per il mondo come un vagabondo e che non potesse essere aiutato da altri uomini per sfamarsi.

Ovviamente Caino cercò di essere perdonato ma le sue scuse servirono a poco se non a far riflettere Dio che, alle preghiere dell’assassino che sosteneva che tutti gli uomini lo avrebbero braccato e finito con ucciderlo, appose su di lui il marchio.

Ora sul marchio le cose si fanno poco chiare, sappiamo che il suo significato era che chiunque avesse fatto del male a Caino ne avrebbe subito lo stesso dolore per sette volte, ma non sappiamo come questo marchio fosse stato apposto.

Secondo alcuni studiosi sarebbe stato una sorta di moderno tatuaggio, ma secondo altri sarebbe stato un segno sulla pelle simile ad una cicatrice, forse a voler rappresentare la ferita di Abele e secondo altri ancora una malattia, ossia la lebbra.

Quindi se questo marchio da un lato rendeva Caino riconoscibile e lo faceva tenere a distanza da tutti, dall’altro lo proteggeva, dal momento che nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di arrecargli del male.

Una curiosità è che non esista solo questo marchio nelle sacre scritture, ma pare che un altro celebre segno fosse stato apposto sulla fronte dei fedeli di Gerusalemme, questa volta si parla di un simbolo ebraico, la lettera “tau” che avendo forma di croce li avrebbe protetti dall’ira degli angeli carnefici inviati da Dio per punire gli infedeli…

Come sempre tutto è frutto di studi basati su opere letterarie, di grande valore culturale ma assai povere dal punto di vista storico, quindi è alquanto plausibile, se non certo, che si tratti di parabole, storie riportate e raccontate per creare una sorta di coscienza, un disprezzo nei confronti dell’omicidio ed in questo caso direi assai pregevole come scopo.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.