Il Giappone e gli evaporati

Una stranezza che arriva sempre dal Giappone, si tratta degli Evaporati. Magari ne avrete già sentito parlare ma io vi racconto in ogni caso. Forse sapete che era tradizione nipponica l’Harakiri, insomma, porre fine alla propria esistenza a causa di scandali, tracolli economici, situazioni infamanti e così via, una tradizione che restituiva dignità al protagonista, ma sembra che attualmente qualcosa sia cambiato.

Ricorderete certo il mio articolo sulla foresta di Aokigahara, dove molti hanno fatto perdere le proprie tracce o hanno proprio perso la vita, una sorta di harakiri senza armi in pratica… Bene dovete sapere che di queste persone alcune si, hanno compiuto l’insano gesto, ma tanti, la maggior parte a dire il vero, sono diventati degli Evaporati. Noi diremmo che si sono dati alla macchia, sono fuggiti, hanno cambiato identità e hanno lasciato alle spalle tutti i problemi, le famiglie, i debiti…

Ritengo assai più furba questa nuova tendenza e per evaporati si intende proprio il fatto che come un fumo abbiano lasciato scomparire ogni traccia per essere ritrovati. Certo sarebbe fin troppo facile pensare che sia tutti qui, ma non dobbiamo dimenticare che siamo in oriente e che lo spauracchio delle creature demoniache è sempre presente almeno in parte, così si dice che queste persone siano state in realtà fatte sparire dai demoni, dagli Yokai che hanno ingannato e spinto le persone in situazioni adatte a farle scomparire…

Lungi da me eliminare questa parte così bella, perché la leggenda aggiunge quella magia che ci piace tanto, pensare che in mezzo ai boschi e dietro uno strano atteggiamento si nasconda un essere demoniaco ha il suo fascino, e quando vi trovate da soli in mezzo al nulla so che in fondo al vostro animo sentite qualcosa, sapete che qualcosa potrebbe essere li in agguato per voi e questa cosa, se pur spaventosa, vi piace da morire…

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.